L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] . Nei c. navali sprovvisti di bacino di costruzione si possono costruire navi di medie e di piccole dimensioni, essi in genere non dispongono di potenti mezzi di sollevamento e quindi applicano solo in misura modesta il sistema della prefabbricazione ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] sinora rimasti sforniti. La qualità della vita, misurabile in termini di accesso ai servizi alle famiglie, è quindi migliorata ed extralberghieri dell'isola. Al di là dei danni prodotti dal consumo dispazio e dalla stagionalità esasperata, va ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] spazio grazie alla ricordata campagna internazionale che ha messo in luce un quartiere paleocristiano a sud di . Boucherle, francese nato in T., la cui opera, per misura ed equilibrio, s'inserisce nella tradizione classica della pittura francese; M ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] luce di analoghe esperienze francesi e, in misura più ridotta, svizzere e austriache (la chiesa parrocchiale di Saint- utilizzarli sempre più di frequente come spazi espositivi temporanei e per manifestazioni con grande affluenza di pubblico.
Tutela ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] che l'architettura imperiale romana aveva lanciato nello spazio con le sale delle grandi terme e con sugli oscuri libri di Vitruvio considerati come Bibbia architettonica si associò con la determinazione sperimentale tratta da misure e da rilieli ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] , ma dotate di una maggiore coerenza con le loro tradizioni culturali e di una più attenta ricerca della misura umana. Tra dei valori simbolici; non a caso gli spazi pubblici si popolavano di manichini in gesso come simulacri delle figure umane ...
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Il campo di attività proprio dell'a. sta subendo, in questi ultimi anni, una chiarificazione sempre maggiore in conseguenza, anche, del notevole sviluppo che ha avuto la produzione industriale, di serie, [...] " ove essi saranno collocati, l'architetto, nell'ideare gli spazi interni, si riferisce in una qualche misura (quanto meno sotto il profilo funzionale) al tipo di oggetti che quegli spazi dovranno contenere. Usa, cioè, nella sua progettazione anche ...
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(App.II, I, p. 406)
Architetto, scultore, pittore e teorico dell'arte svizzero. Dal 1951 al 1956 rettore della Hochschule für Gestaltung di Ulm, costruita secondo i suoi disegni, ne dirige le sezioni di [...] misura matematica che ne ordina le idee concretizzandole visivamente, si volge verso una metodologia di concezione unitaria si struttura come morfogenesi di un'arte degli insiemi in uno spazio-ambiente funzionale all'interesse dell'uomo ...
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Pittore, nato ad Ancona nel 1910. Ha studiato e lavorato in Italia fino al 1938, indi, a causa delle leggi razziali, ha emigrato negli Stati Uniti, ottenendovi la cittadinanza. Partecipò alla seconda Guerra [...] le successive deformazioni del tormento figurativo moderno, nella misura che gli dettavano, volta a volta, gli ambienti privo di seduzioni: la geometria analitica, e una dilettantesca parafrasi della fisica contemporanea (spazio tetradimensionale ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] 'osservatore in un muro da cui fuoriescono stille preziose, nasce una nuova misura dello spazio centrata sull'azione umana (Romanini, 1983c; 1987; 1989).Durante recenti interventi di restauro si è riscontrato che il retro dei tre altorilievi e dello ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...