GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] . 237 s.).
Non si conosce la data di morte del G. collocabile con ogni probabilità prima del gennaio del 1516 quando il dipinto suddetto di Costa e di Francia riscontrata nella pala già in collezione Kaufmann, insieme con l'ampio senso dello spazio ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] battisteri, ma ambientato con alta armonia nell'ampio spazio della piazza e posto in equilibratissima relazione con la le volte e probabilmente il matroneo.
L'ipotesi di una partecipazione di D. alla costruzione del campanile pendente di Pisa (cfr. ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] consueta esigenza di un coinvolgimento diretto dell’osservatore entro lo spazio scenico (si veda il particolare della gamba di Simon Mago e i bracci del transetto nella basilica di S. Pietro in Vaticano.
Probabili modelli per il grande marmo sono ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] e indicato come modello nel contratto per l'esecuzione di quest'ultimo.
Poco prima del 1689, insieme con uno Spazio (probabilmente Cristoforo), il G. realizzò per la famiglia Debernardi l'altare di Nostra Signora del Rosario che si trova nella chiesa ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] del M., che qui realizzò uno "spazio scavato filtrante tra i più intensi e significativi di quegli anni" (Portoghesi, in Adorni, 1974 dai due architetti. Questo allestimento fu probabilmente l'ultimo incarico di rilievo ottenuto dal Magnani.
Fra le ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] di Benevento, le manovre dei ghibellini di Firenze tendenti a trovare un accordo con la Chiesa concessero al C. nuovo prestigio e nuovo spazio - forse subito prima, ma più probabilmente subito dopo la giornata di S. Martino - il popolo aveva ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] coro della chiesa di S. Maria Nuova ad Asti (databile intorno al 1498: Baiocco, pp. 253-255), lo spazio prospettico appare struttura architettonica, nella chiesa di S. Pietro a Savigliano. Quest'opera, eseguita con ogni probabilità nei primi anni del ...
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MARIANO del Buono
Valerio Da Gai
MARIANO del Buono. – Nacque a Firenze tra il 1433 e i primi mesi del 1434, dal calzolaio Buono di Iacopo, allora residente nel «popolo» di San Pier Gattolini (Levi D’Ancona, [...] con ser Ricciardo di Nanni decorò con ogni probabilità anche un altro manoscritto con le opere di Livio in tre tomi Laurenziana di Firenze (Garzelli, pp. 194 s.).
Nella sua fase più tarda nuovo spazio sembra assumere la realizzazione di libri ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] gli studi con ogni probabilità nel Luganese e poi, di costumista, poi di scenografo, e in ultimo come allestitore di macchinari scenici.
Accantonata così l'attività di ingegnere e architetto per dare spazio alla sua creatività come disegnatore di ...
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ROBERTO di Oderisio
Paola Vitolo
ROBERTO di Oderisio. – Pittore attivo nella seconda metà del XIV secolo in Campania e forse nel Basso Lazio.
Si formò alla lezione di Giotto di Bondone, la cui presenza [...] de Neapoli») da lui apposta alla Crocifissione proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Eboli, nel Salernitano, oggi al Museo diocesano di Salerno. A lui si riferisce con buona probabilità il contratto del 1368 che un certo «magister Robertus de ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...