GENNARO, Antonino
Massimo Tinazzi
Nacque a Modica, cittadina del Ragusano, il 14 ott. 1902, da Giuseppe e da Maria Ammatuna. Dopo gli studi medi superiori frequentò il corso di laurea in matematica [...] probabilitàdi verificarsi sempre precisamente determinata dai secondi con dipendenza lineare. Si tratta di 1959; Quindici anni di esplorazione dello spazio, in Cultura e scuola, XLII (1973), pp. 182-190; L. Rosino, L'osservatorio di Padova-Asiago, in ...
Leggi Tutto
RUGGERO di Lavello
Antonio Antonetti
RUGGERO di Lavello. – Nacque a Lavello, in Lucania, tra il 1270 e il 1280. Non ci sono informazioni sulla sua famiglia di origine, non è verificabile l’ipotesi di [...] vescovo nel rivendicare la centralità del proprio ufficio nello spazio diocesano. Nel gennaio del 1338 fra Ruggero ottenne dal canonico.
Dopo questa data non si hanno più notizie di lui. Con molta probabilità morì tra la fine del 1338 e il 1339, dal ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] delle Alpi, e con ogni probabilità, insieme con pochi altri volontari italiani, tentò di organizzare un moto nella penisola d pena di morte, l'istruzione e la condizione femminile; mentre era ignorata la politica del governo, largo spazio era ...
Leggi Tutto
NERBINI, Giuseppe
Stefano Oliviero
– Figlio di Rosa Nerbini e di padre ignoto, nacque a Firenze il 30 marzo 1867.
Crebbe con ogni probabilità senza mezzi economici, abbandonando le aule scolastiche [...] antesignano per eccellenza di questo genere.
L’intraprendenza dell’editore fiorentino raggiunse probabilmente il suo permise a Nerbini di pubblicare le strisce originali.
Da quel momento i comics americani trovarono ampio spazio nelle testate della ...
Leggi Tutto
GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] di leggenda. Con molta probabilità era un prete datosi al crimine, come sembra confermato da un ordine del vescovo di Anagni ai suoi diocesani di della sua esecuzione fece scalpore e trovò ampio spazio nei resoconti diffusi nello Stato della Chiesa e ...
Leggi Tutto
RICCIARDI, Francesco
Giampaolo Francesconi
RICCIARDI, Francesco. – Nacque a Pistoia nel 1474, quasi certamente in agosto (dal libro dei Battezzati della Cattedrale consta che fu battezzato il giorno [...] che l’autore dedicasse uno spazio importante al pellegrinaggio a Loreto. Non a caso egli vergò nella parte alta di quasi tutte le pagine Dei due, quello sicuramente più antico, e con ogni probabilità autografo, reca la segnatura A.29 e occupa, con ...
Leggi Tutto
COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] spazio, solitamente dilatato, ma non dominato. Profondamente legato al mondo scultoreo del Cinquecento friulano (fu con ogni probabilità , Udine 1969, pp. 27 s.; S. Angeli, La pieve di S. Stefano di Cavazzo, Udine 1969, pp. 131 s.; V. Zoratti, Piano d ...
Leggi Tutto
MEZZARISA, Francesco
Emilia Capparelli
MEZZARISA (Mezzarixa), Francesco (detto Risino). – Figlio di Antonio, nacque a Faenza probabilmente intorno al 1507.
Non sono noti dati biografici di questo ceramista, [...] e nella policromia tenue, che lascia ampio spazio alla superficie bianca.
Un ductus e una da Cimatti. Si tratta di un grande albarello, probabilmente da farmacia, decorato con storie di soggetto sacro e profano (Scena di ratto, un Duello tra ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] romagnole che operavano in uno spazio politico autonomo sempre più ristretto, prive di salde basi economiche anche cliniche, da cui risultò che non erano rimaste tracce di veleno: con buona probabilità la M. morì per il riaccendersi della pestilenza ...
Leggi Tutto
GIOVANNA da Signa
Silvia Mostaccio
Originaria di Signa, presso Firenze, e figlia di poveri pastori del contado, non conosciamo la sua data di nascita, che è da collocare presumibilmente nella seconda [...] che per questo si possa parlare di un vero e proprio beghinaggio nei pressi dell'eremo. Con ogni probabilità è proprio a queste donne che Cinquecento il raccoglitore di vite di santi toscani S. Razzi notava (p. 511) come: "Per buono spazio dintorno a ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...