L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] fabbricazione greco-orientale e cinque uova di struzzo, decorate probabilmente in Etruria; oggetti di produzione locale, tra i quali fanno spicco un busto di lamina di bronzo, di esegesi oscura prima di un recente restauro, e la celebre hydria della ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] parola della pittura greca, per quanto riguarda la concezione dello spazio e gli effetti di luce" (Rumpf).
3. - Il III sec. a. Una delle poche testimonianze superstiti di carattere monumentale, e probabilmentedi non scadente qualità, che decorava ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] , di fianco a quello di Roma e di Augusto, di non grandi dimensioni (in parte restaurato recentemente), risale probabilmente anch è rappresentato da grandi protomi di Gorgoni o di Scilla sporgenti da medaglioni negli spazî triangolari tra arco ed arco ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] urbane di età flavia, di contro ai festoni degli inizî del I sec. diprobabile carattere apollineo. I due esemplari di Tiro non Laterano e di Wilton House e l'altra da quelli di Venezia e di Providence, quanto nel rendimento dello spazio. Sulla base ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] , portava a Tarbisu e a Ninive. Tracce diprobabili canali adduttori assiri sono state inoltre identificate lungo di scolo e la costituzione di comprensori irrigui molto estesi che non lasciavano spazio a nicchie ecologiche diverse. Componenti di ...
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Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] lapide e sparsi resti scheletrici, oltre alle tracce di un fuoco, probabilmente acceso nei riti funerari. La lunetta che al centro dello spazio interno alle mura, in corrispondenza delle entrate laterali del complesso; a nord di essa si trovava ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] provvisto di torri che circonda l'insediamento prepalaziale di Haghia Fotià, nella collina di Kuphotà, diprobabile lo più a pianta quadrangolare, raramente subcircolare. Lo spazio interno è frequentemente limitato ad un solo vano, talora ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] 72). Architetture e sfondi sono pieni d'aria e dispazi, lievi eppure saldamente costruiti, naturali al pari delle rivendica al collegamento fra i dipinti di C. e quelli di Müstair un rapporto probabilmente più diretto di quanto si sia supposto, la ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] territorio della Rezia mentre la Val Pusteria e probabilmente la Val di Fassa furono assegnate al Norico.
La morfologia da identificare con il foro o con uno spazio correlato alla presenza di un edificio monumentale (forse un tempio).
Iulia Concordia ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] di quanto oggi appaia, dato che, con molta probabilità, esso fu portato a Susa dagli Elamiti, vincitori di Babilonia, come preda di scolpito, ma più pesanti, più rozze e più forti e spaziate in modo differente. L'intenzione, e pertanto l'effetto, deve ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...