Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] spazio. Separata da un muro continuo che si diparte da quello del primo cortile e che si dirige verso N, si trova ad O una serie di focolari con corna simili a quelli di Kusura e di Beycesultan, probabilmente arredi di santuarî, dei vasi decorati con ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] sono intese a riempire più che a costruire uno spazio (che rimane sostanzialmente vuoto). E la difficoltà da parte si era manifestata con il fresco bozzettismo di alcuni bronzetti (probabilmente immagini di offerenti, che traducono in tutto tondo ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] ı'tn (= il disco solare brilla), costruzione di non chiara struttura, che probabilmente serviva da entrata monumentale al p., costituito domus, distrusse il resto, restituendo alla città lo spazio destinato a parco privato. In tale settore della ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] pario, il mantello probabilmente in bronzo o stucco, il tutto appoggiato su una struttura portante fatta di travi di legno o metallo. a essere scambiato per una veste femminile.
Nello spazio pubblico della sua nuova capitale, quindi, Costantino adotta ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] concezione decisamente più monumentale. Lo spazio è dominato infatti da due grandi scene tratte dal libro dell’Esodo: la prima, di discussa interpretazione, è da intendere probabilmente come il recupero del corpo di Giuseppe da parte degli Israeliti ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] preesistenze che ne condizionarono la forma, la villa fu probabilmente frutto di un affollato tavolo da disegno con i due fratelli, la scena dagli anni Venti, per Palladio si aprirono spazi inediti. Pur continuando a percepire regolarmente i 5 scudi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] degli scheletri risalenti alla seconda fase di utilizzo dell'edificio di Dalverzin Tepe non implicano necessariamente l'abbandono del rito dell'inumazione, ma un probabile accantonamento degli scheletri per far spazio a nuove sepolture e un ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] fisico della città e sui suoi spazi collettivi sembrano secondari e anzi del probabilitàdi venire al mondo in una baraccopoli. A Città di Messico, nel 2006 vivevano negli slums 4 milioni di persone, né la situazione di Caracas o della periferia di ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] . Alla stessa epoca risale probabilmente la cosiddetta Musa di Cortona o Polimnia, dipinta su una lastra di ardesia con una tecnica che copiare in forma identica un elemento che la mancanza dispazio nell'originale fa apparire deformato. L'errore può ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] sorretto da Atlante, di Villa Albani con Zeus, e probabilmentedi altri simili esemplari rotondi di Roma (Museo delle Terme) e di Berlino.
Se il cerchio zodiacale dei monumenti finora citati simboleggia in ogni caso almeno lo spazio cosmico, il nesso ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...