GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] ordini sovrapposti, probabilmente memore di prototipi dell'antichità romana (Septizonium) e di esempi rinascimentali ( chiesa, dopo l'abbattimento dell'importante edificio per far spazio alle nuove mura bastionate. La chiesa sorse a partire dalla ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] realizzazioni di Hohenems furono influenzate con una certa probabilità dai modelli di ville di S. Luca (ibid., n. 2383 ss.), mostrano l'esigenza di progettare un palazzo con cortile centrale all'interno di uno spazio trapezoidale e una ricerca di ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] spazio voluto dal principe Borghese per esporre gli straordinari reperti della città di Gabii rinvenuti nella tenuta di tele con Veduta del Tevere e Grotta di Posillipo (Copenaghen, Museo Thorvaldsen).
Morì, con ogni probabilità a Roma, il 1° aprile ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] secolo. Poche, imponenti figure dai gesti solenni riempiono lo spazio. Esse sono avvolte in pesanti drappi che allo stesso ma si conserva (Roma, Museo di palazzo Venezia) un calco in gesso probabilmentedi Giovanni Battista Maini, anch'esso citato ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] con Bambino e angeli di Ajaccio (Musée Fesch) probabile scomparto centrale di un polittico smembrato di cui, secondo Zeri (p che funge da espediente illusionistico per entrare nello spazio dell'osservatore, attraverso la posizione studiata degli ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] di Minet el-Beida; si tratta di una tipologia completamente estranea alla Siria e dovuta, con ogni probabilità, alla colonia micenea della città.
Tra le opere di distingue per una peculiare concezione dello spazio (la superficie viene divisa in varie ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] bicipiti, pappagalli affrontati e grifoni, in opus cyprense, diprobabile provenienza siciliana e riconducibile alla seconda metà del Duecento , regolare spartitura degli spazi, spesso con l'inserimento di figure macroscopiche campeggianti sulla ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] semplicemente ricoperte dalle nuove, con conseguente riduzione dello spazio interno: è questo il caso delle sale ogni probabilità, va riconosciuta la sala delle udienze del palazzo di Vargoman, uno dei sovrani di Samarcanda. Si tratta di un ambiente ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] posta nella controfacciata di S. Spirito in Sassia, eseguita con ogni probabilità nello stesso 1545 una complessa decorazione pittorica nella cripta dell'abbazia di Montecassino (tre cappelle e altri spazi, fra cui la volta dipinta a grottesche: ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] Magnaura nel Grande Palazzo a Costantinopoli. Con ogni probabilità si trattava di un meccanismo automatico mosso ad acqua, che era questi si fosse disposto al centro della balconata. Lo spazio riservato al t. invade l'asse principale dell'edificio ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...