ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] il modo di portare il personaggio nello spazio, oltre che per la raffinatezza del colore.
Nel quasi mezzo secolo di soggiorno in un linguaggio ancora tardogotico, è stato probabilmente una delle cause di questa involuzione. È da ricordare infine ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] e di quelli delle cappelle sull'asse minore conferiscono grande monumentalità allo spazio. Anche la chiesa di S. Rocco (poi del Ss. Nome di Gesù) a Dogliani; a causa probabilmente dell'eccessiva mole di lavoro, l'architetto consegnò i disegni ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] caratterizzazione fisionomica.
Attorno al 1846 il G. dovette probabilmente eseguire il ritratto di Obizzo II d'Este, oggi all'Accademia militare di Modena, per la serie degli antenati estensi di palazzo ducale, opera in cui si legge l'adesione totale ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] non fu mai realizzato - per lasciare spazio agli affreschi di G. Passeri nel catino absidale (Vaccondio , 187; R. Enggass, The altar-rail for St. Ignatius's chapel in the Gesù di Roma, in The Burlington Magazine, CXVI (1974), pp. 182 s., 188 doc. 51, ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] con il maestro valsesiano e iniziava a ritagliarsi un suo spazio nel contesto della pittura vercellese.
Due spunti per comprendere la bottega - con ogni probabilità vi erano già attivi i suoi figli - fosse in grado di mantenere un elevato livello ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] a termine, con ogni probabilità, sempre nel 1584. Anche sul soffitto di questo ambiente venne riproposto il a grottesche, ideata dal gruppo di artisti genovesi e ampiamente utilizzata negli spazi ornati precedentemente, in quest'ambiente doveva ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] di arcate cieche a ferro di cavallo e a sesto acuto, in laterizio.La chiesa gotica venne con ogni probabilità O presenta un ampio coro sopraelevato che doveva costituire lo spazio riservato alle funzioni liturgiche e al canto corale dei Gerolamini ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] delle stesse dimensioni con abside a E, che presenta nel pavimento uno spazio libero che doveva essere probabilmente occupato da un sarcofago. J. Kollwitz pensa al possibile sepolcro di un fondatore. L'ambiente più vicino all'abside a N è invece ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] Padana orientale ha fatto localizzare qui, con buone probabilità, i centri di produzione delle medesime. La diffusione commerciale comprende un' etruschi di specchi. Anzi qui nasceva il problema opposto: come riempire adeguatamente lo spazio a ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] di Brescia, ed elaborando una complessa macchina architettonica capace di suggerire un forte effetto di continuità con l'ambiente circostante cui si accorda lo spaziodi stile, ma anche alla corrispondenza delle policromie, dovute probabilmente ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...