Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] fu eletto re d'Italia; e lo spazio che si dedica qui alla discussione di singoli punti controversi relativi a questo primo febbraio 998), un non meglio precisato "coetus episcoporum", probabilmente i vescovi della marca d'Ivrea, facevano presente al ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] questa scena con la suddivisione dello spazio in quattro piani successivi mediante la sistemazione dei presenti. Vi è inoltre l'ipotesi (Boskovits, p. 8) di una probabile volontà dei committenti di mostrare l'obbedienza di Ludovico in un momento in ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Viggiù, G.A. Paracca di Valsoldo, B. Viscontini, giunti a Napoli probabilmente dai cantieri romani di S. Maria Maggiore, il F la loro funzione di elemento di cesura tra spazio esterno e spazio interno, per diventare elementi di continuità naturale e ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] non offriva spazio sufficiente alla sua energia e al suo talento. Accanto al momento religioso fu essenzialmente la spinta alle conquiste e alla creazione di una più alta potenza che lo condusse in Terra Santa. In connessione probabilmente con i ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] gli studenti, ascritti a questa o a quella cappella), è probabile che nel prologo alla Rota nova egli alluda semplicemente alla sua nomina a maestro di retorica presso la chiesa di S. Michele, alla riorganizzazione - da lui promossa - degli studi all ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] movimento cui appartenne aveva ereditato e riempito lo spazio della pittura controriformata della fine del Cinquecento, che a Bergamo, documentata nel 1633, di Daniele Van den Dyck che probabilmente fece proficue meditazioni sulla tradizione locale. ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] zia paterna nell'Italia settentrionale, a Milano o, più probabilmente, a Pavia. All'età di sedici anni, dunque verso il 489-490, perse la a fare professione di umiltà, ma impaziente alle critiche. Stupisce il pochissimo spazio che questo epistolario ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] orchestra in Re maggiore di Johann Sebastian Bach (probabilmente la BWV 1068); ottenuta una borsa di studio, si recò teatro milanese fissa idealmente l’alfa e l’omega di un repertorio che spaziando dal Seicento al presente può a buon diritto ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] dibattiti economici, trovarono spazio informazioni sulle più recenti indagini naturalistiche di L. Spallanzani e rimase per quasi tutto il 1797. Tornato in patria probabilmente nel dicembre di quell'anno, vi restò sicuramente fino all'agosto 1798. ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] a vari concerti e sinfonie introduttive. Si deve probabilmente identificare in una raccolta di sonate la perduta "opera terza" edita fra il che spaziano dalla storia musicale dell'antichità ebraica e classica all'enunciazione di principî estetici ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...