PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] parola della pittura greca, per quanto riguarda la concezione dello spazio e gli effetti di luce" (Rumpf).
3. - Il III sec. a. Una delle poche testimonianze superstiti di carattere monumentale, e probabilmentedi non scadente qualità, che decorava ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] , di fianco a quello di Roma e di Augusto, di non grandi dimensioni (in parte restaurato recentemente), risale probabilmente anch è rappresentato da grandi protomi di Gorgoni o di Scilla sporgenti da medaglioni negli spazî triangolari tra arco ed arco ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] urbane di età flavia, di contro ai festoni degli inizî del I sec. diprobabile carattere apollineo. I due esemplari di Tiro non Laterano e di Wilton House e l'altra da quelli di Venezia e di Providence, quanto nel rendimento dello spazio. Sulla base ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] provvisto di torri che circonda l'insediamento prepalaziale di Haghia Fotià, nella collina di Kuphotà, diprobabile lo più a pianta quadrangolare, raramente subcircolare. Lo spazio interno è frequentemente limitato ad un solo vano, talora ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] 72). Architetture e sfondi sono pieni d'aria e dispazi, lievi eppure saldamente costruiti, naturali al pari delle rivendica al collegamento fra i dipinti di C. e quelli di Müstair un rapporto probabilmente più diretto di quanto si sia supposto, la ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] di quanto oggi appaia, dato che, con molta probabilità, esso fu portato a Susa dagli Elamiti, vincitori di Babilonia, come preda di scolpito, ma più pesanti, più rozze e più forti e spaziate in modo differente. L'intenzione, e pertanto l'effetto, deve ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] che operò con lungimiranza tale spostamento è probabilmente Solone. Nel fervore di opere edilizie, che segue a questa nuova dell'ara di Zeus Agoràios dalla Pnice allo spazio antistante il Metròon ellenistico. Ne derivò di conseguenza una riduzione ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] molto amato dai bambini, che saranno gli uomini di domani, e a costoro probabilmente risulterà caro ancora per qualche tempo, non dei prodotti’, secondo il motto «senza tempo, senza spazio, senza materia». Per alcuni settori telematici è possibile ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] variate per riuscire a dare una apparenza dispazio aperto, restano pur sempre essenzialmente descrittive il trattato di Tsung Ping. Tuttavia non esistono dipinti di questo periodo. I primi dipinti di p. conservati sono probabilmente dell'inizio del ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] stessa, priva di ogni vincolo architettonico e liberamente moventesi nello spazio. Perciò nel dell'oplite (480). La sua s. in Olimpia, opera di Pythagoras (vol. vi, p. 573) di Reggio, è probabilmente posteriore al 480: Lechat, Pythagoras, p. 15 ss.; ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...