GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto diprobabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] ordini superiori della facciata di S. Martino, probabilmente dovuti alla mano dei suoi di parte della decorazione interna del battistero pisano, in particolare della maggior parte dei capitelli dei pilastri e delle colonne che delimitano lo spazio ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] di una grande ancona a spazio unificato dai colori assai luminosi, ricca di citazioni dal bacino stilistico tosco-romano e di del trittico di Francoforte. L'opera doveva fare parte di un complesso più articolato e, con ogni probabilità, i personaggi ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] il modo di portare il personaggio nello spazio, oltre che per la raffinatezza del colore.
Nel quasi mezzo secolo di soggiorno in un linguaggio ancora tardogotico, è stato probabilmente una delle cause di questa involuzione. È da ricordare infine ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] e di quelli delle cappelle sull'asse minore conferiscono grande monumentalità allo spazio. Anche la chiesa di S. Rocco (poi del Ss. Nome di Gesù) a Dogliani; a causa probabilmente dell'eccessiva mole di lavoro, l'architetto consegnò i disegni ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] caratterizzazione fisionomica.
Attorno al 1846 il G. dovette probabilmente eseguire il ritratto di Obizzo II d'Este, oggi all'Accademia militare di Modena, per la serie degli antenati estensi di palazzo ducale, opera in cui si legge l'adesione totale ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] non fu mai realizzato - per lasciare spazio agli affreschi di G. Passeri nel catino absidale (Vaccondio , 187; R. Enggass, The altar-rail for St. Ignatius's chapel in the Gesù di Roma, in The Burlington Magazine, CXVI (1974), pp. 182 s., 188 doc. 51, ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] con il maestro valsesiano e iniziava a ritagliarsi un suo spazio nel contesto della pittura vercellese.
Due spunti per comprendere la bottega - con ogni probabilità vi erano già attivi i suoi figli - fosse in grado di mantenere un elevato livello ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] a termine, con ogni probabilità, sempre nel 1584. Anche sul soffitto di questo ambiente venne riproposto il a grottesche, ideata dal gruppo di artisti genovesi e ampiamente utilizzata negli spazi ornati precedentemente, in quest'ambiente doveva ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] di Brescia, ed elaborando una complessa macchina architettonica capace di suggerire un forte effetto di continuità con l'ambiente circostante cui si accorda lo spaziodi stile, ma anche alla corrispondenza delle policromie, dovute probabilmente ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] . 237 s.).
Non si conosce la data di morte del G. collocabile con ogni probabilità prima del gennaio del 1516 quando il dipinto suddetto di Costa e di Francia riscontrata nella pala già in collezione Kaufmann, insieme con l'ampio senso dello spazio ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...