Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] che qualcuno mi aiuti
Nel caso in cui, in questi tipi di frase, la principale contenga un predicato al passato o al condizionale probabile, ecc.) domina invece il congiuntivo.
Su un livello diafasicamente più basso, l’indicativo trova spesso spazio ...
Leggi Tutto
Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] Enciclopedia Italiana. La diversificazione dei metodi e delle scuole di pensiero ha trovato spazio, infatti, in voci quali geografia linguistica (App. I i Balcani, con maggiori probabilità nel territorio identificato dalla cultura di Vinča, e i popoli ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] limitano la pianura veneta dal Garda al Brenta. Questo spazio tra le catene displuviali alpine e le Prealpi, che altrove m. Il più alto di tutti, S. Martino di Monteneve (2355 m.) probabilmente il più elevato villaggio di tutta la regione alpina, ...
Leggi Tutto
STRUTTURA (fr. structure, système de choses; ingl. structure, lattice; ted. Verband, Dualgruppe)
Fabio Conforto
Con questo nome si intende nella matematica moderna ogni insieme S di elementi di natura [...] la struttura costituita da tutti gli insiemi di punti di un piano (o di uno spazio ad un numero qualunque di dimensioni), nella quale con ab ed , nel calcolo delle probabilità, ecc.
Data la frequenza con la quale esempî di strutture si presentano in ...
Leggi Tutto
SIGLE (dal lat. tardo dei giuristi sigla, -orum, probabile forma abbreviata di singulae litterae)
B.M.
*
Indicazioni abbreviate, frammiste alla comune scrittura, si ebbero anche nell'antichità e nel [...] Medioevo, per motivi varî (rispetto per i nomi sacri, risparmio dispazio). Per esse, v. abbreviazione, I, p. 41.
Nel nostro del decr. 13 settembre 1934, ma, poiché le probabilitàdi coincidenze sono numerose, le omonimie vanno evitate solo dove ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] . Del 1278 è la prima 'pratica della mercatura'.
Isolata è l'apparizione di ricette mediche in volgare aggiunte probabilmente da uno speziale toscano in uno spazio bianco di un libro di medicina in latino (1253). A cavallo tra medicina e religione si ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] spazio, in quanto avvenute in area toscana (V è di ambiente fiorentino, L fondamentalmente di ambiente pisano, P di luogo […] questa stessa congruenza sta probabilmente ad attestare […] l'esistenza di un 'sistema unitario' anteriore alla nostra ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] amministrazione Marianna Madia che, per far spazio ai giovani, ha ipotizzato un piano di prepensionamenti per il personale più anziano destinata probabilmente – con buona pace di Aristotele e Rousseau – a provocare un ulteriore stato di estasi nell ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] dello Studio, ma trovava anche lo spazio per denunciare la vita difficile di coloro che in Italia insegnavano greco. L'importanza degli studi greci veniva sottolineata nella prolusione De litteris Graecis (probabilmente del 1446), nella quale il G ...
Leggi Tutto
FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] della sua giovinezza. Dichiara quindi di aver omesso, per ragioni di economia dispazio e di danaro, tutte le figure, si era pure addottorato in teologia e che morì, con molta probabilità, nel 1497.
Bibl.: Per alcune delle iscrizioni raccolte dal F. ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...