DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] . Gli ambienti intellettuali napoletani le tributarono un discreto successo, e l'abate Ferdinando Galiani, di ridotto al minimo per lasciare, di conseguenza, un più ampio spazio all'aria.
In una miscellanea di manoscritti della British Library di ...
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MARZORATI, Carlo
Patrizia Caccia
– Nacque a Como il 30 luglio 1899 da Antonio e Maria Bellotti.
Ricevette un’educazione fortemente indirizzata verso i valori cattolici che assorbì non solo nell’ambiente [...] editoriale Emo Cavalleri di Como, che aveva all’attivo un discreto catalogo di edizioni per le università e le scuole superiori.
La produzione della casa editrice comasca spaziava dal campo della filosofia a quello dell’economia e comprendeva studi ...
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variabile aleatoria
variabile aleatoria o variabile casuale o variabile stocastica, in probabilità, funzione reale X: Ω → R, dove Ω è uno → spazio degli eventi. Se Ω è discreto, la variabile aleatoria [...] : la variabile (X1, ..., Xn) associa a ogni evento E dello spazio degli eventi Ω una n-pla ordinata (x1, ..., xn) ∈ Rn di valori reali. Come nel caso unidimensionale, tale variabile può essere discreta o continua. In particolare, se n = 2 si parla di ...
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ordinamento
ordinamento o relazione d’ordine, relazione antisimmetrica e transitiva (→ antisimmetria; → transitività). La proprietà di antisimmetria porta a escludere ordinamenti di tipo circolare: infatti, [...] reali. Un ordinamento totale ≤ su un insieme infinito A si dice invece discreto se per ogni elemento di A esiste uno e un solo successore; in ed estremo inferiore, ciò che a sua volta equivale ad affermare la completezza di R come spazio metrico. ...
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approssimazione
approssimazione (di una funzione) sostituzione di una data funzione con un’altra funzione più semplice da studiare e il cui grafico si discosta dal primo in modo trascurabile almeno localmente, [...] cui la famiglia v1(x), ..., vn(x) si suppone densa in uno spazio opportuno X in cui si approssima ƒ, e si vuole che ‖En‖X la quantità
(con x1, ..., xn valori fissati) nel caso discreto, si parla di migliore approssimazione L2 o ai minimi quadrati ( ...
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aritmetica finita (di macchina)
aritmetica finita (di macchina) ambiente in cui opera un automa esecutore, in particolare un computer. Qualunque sia il modo in cui i numeri sono rappresentati al suo interno, [...] di calcolo automatico presenta sempre delle limitazioni di spazio: può memorizzare soltanto un numero finito di cifre di conseguenza ha un massimo e un minimo;
• ha un ordinamento discreto, e quindi, né denso né continuo.
A fronte di un unico ...
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esposizioni universali
Silvia Moretti
Il sapere umano in mostra
Le esposizioni universali sono insieme fiere commerciali e mostre scientifico-culturali che vengono realizzate nelle più importanti città [...] nazionali francesi, la prima è del 1798, ebbero un discreto successo e spinsero le maggiori potenze dell'epoca a riflettere . Era come compiere un viaggio nel tempo e nello spazio: dal mondo delle lontanissime colonie alle ultime bizzarre invenzioni. ...
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Sturges, John
Luca Venzi
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Oak Park (Illinois) il 3 gennaio 1911 e morto a San Luis Obispo (California) il 18 agosto 1992. Artigiano di sicuro [...] western di diverso valore, una spiccata abilità nell'uso degli spazi e nella composizione delle scene d'azione, oltre a una 1967, L'ora delle pistole ‒ Vendetta all'O.K. Corral, discreto sequel del successo di dieci anni prima; Joe Kidd, 1972) ai ...
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Bacon, Lloyd (propr. Lloyd Francis)
Lorenzo Esposito
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a San José (California) il 16 gennaio 1889 e morto a Burbank (California) il 15 novembre 1955. [...] teatrale Frank, autore di Lightnin', commedia che riscosse un discreto successo alla fine degli anni Venti. Dopo aver debuttato consentendo il definitivo sganciamento dell'immagine cinematografica dallo spazio scenico teatrale. 42nd street, il più ...
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Neumann (von), automa di
Neumann (von), automa di nell’accezione generale, modello logico di una macchina che esegue calcoli e prende decisioni in base ai dati immagazzinati nella sua memoria e a un [...] che studia una specifica classe di automi: gli automi cellulari. Un automa di questo tipo è un sistema discreto di celle su una griglia in uno spazio fisico o astratto, caratterizzate da uno stato e da un insieme di regole che ne modificano lo stato ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...