FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] altri compirono disinvolte, trasgressive e provocatorie esplorazioni nello spazio urbano, nel quale prevalevano immagini dall'insospettata struttura i mercati sono stati aggrediti da un discreto numero di fotocamere di nuova concezione, alcune ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] dei campus universitari, delle plazas o delle lobbies coperte dei maggiori edifici contemporanei, spazi aperti a tutti ma in realtà sottoposti a un discreto quanto rigoroso controllo sociale. Ciò vale anche per le sempre più diffuse gated communities ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] Apostolorum in Catacumbas.
L'esplorazione fruttò un discreto numero di sarcofagi scolpiti e d'iscrizioni non superiore: è ripida, stretta, ma molto bene ottenuta negli spazî disponibili e con la parete laterale utilizzata per loculi. Qualcuno dei ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] costruttive che l'architettura imperiale romana aveva lanciato nello spazio con le sale delle grandi terme e con sviluppo dell'idea poetica. Queste condizioni di limite giusto e discreto hanno fatto la fortuna del trattato del V.; ma reciprocamente ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] loro profumo d'altri tempi, con un ritmo di crescita discreto o soffocato.
Tuttavia, durante la prima metà del XX secolo di grandi costruzioni di uso collettivo in un ‛piano aperto', entro spazi divisi tra la costruzione, i prati verdi, i giardini d' ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Quest'ultima, a oratorio, occupava in questa fase lo spazio dell'abside e dell'area a essa antistante, ma in attestare una continuità dello schema basilicale a tre navate e un uso discreto della dicromia, per lo più nei conci delle ghiere degli archi ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] a Notre-Dame (e non a Saint-Etienne, dove mancava lo spazio per ricavare il chiostro), istituzione che dovette giungere a svolgere un da più di ottomila manoscritti, tra i quali un discreto numero di volumi di origine italiana. Tra gli esemplari ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] elemento che serviva alla netta separazione del coro dallo spazio delle navate. Analoga soluzione fu realizzata a Breslavia e Maria Novella a Firenze, e in seguito un altro discreto numero di polittici ducceschi o martiniani, sostanzialmente copie di ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] quegli avvenimenti, e ne immagina un'alternativa lontanissima nello spazio e nel tempo: nell'esotico e nel futuro. I della scuola, i Bauhausücher.
Così esercita un richiamo discreto ma irresistibile sui principali architetti della nuova generazione: ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] , espressione di una spiccata sensibilità per lo spazio interno. Il riconoscimento di codeste strutture non concentrici; o queste ultime soltanto, sempre comunque con un discreto effetto plastico; oppure bugnette lisce appena percettibili, che, sole ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...