CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] edificazione comprendente lo spazio attrezzato dove le manovalanze lavorano e depongono da studi riguardanti l'intero ambito europeo (Aubert, 1958-1961; Frankl - sono talvolta riusciti a ricostruire la storia economica di un c., come per il palazzo ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] una fase di grande disagio, politico ed economico: il declino della città era iniziato a partire di passaggio, costituiscono una soluzione urbanistica di spazi aperti, con vie di scorrimento continue e con di altissimo livello europeo è nel Duecento ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] massarii, vale a dire responsabili economici, con funzioni parzialmente assimilabili a palazzo abbaziale di San Zeno. Il recupero degli spazi e degli affreschi, Verona 1992, pp. 11- alla metà del Trecento, in Il gotico europeo in Italia, a cura di V. ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] potere civile, religioso ed economico della città. Altri mercati, origine a nervature e ad altri spazi che a loro volta sono coperti P. de Palol, G. Ripoll, Los godos en el Occidente europeo. Ostrogodos y visigodos en los siglos V-VIII, Madrid 1988; ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] riflette una riacquistata vitalità non solo economica ed è il segno della rinascita -1420).La continuità tra lo spazio urbano della città romana e di Cremona, in Romanico padano, romanico europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] secondo appuntamento in tre anni (dopo il G8, l'anno della capitale europea della cultura) per sancire il salto di qualità da città poco conosciuta quale erano sufficienti gli spazi ridotti della città vecchia, a un'economia industriale, che aveva ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] di natura prevalentemente economica, in Italia campagne dans le cadastre de 1292, Paris 1986; Spazio, società, potere nell'Italia dei Comuni, a cura XI e XIII, in Romanico padano, romanico europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977 ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] delle cappelle radiali è tale da non lasciare spazi morti tra l'una e l'altra, da una modesta consistenza economica al confronto con l , Da Cluny a Polirone. Un recupero essenziale del romanico europeo, San Benedetto Po 1980; J. Thirion, Ganagobie et ...
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grattacielo
Fabrizio Di Marco
Con la testa tra le nuvole
Il grattacielo (dall'inglese sky-scraper), un edificio alto più di 15÷20 piani, è il simbolo della città americana, specialmente di Chicago ‒ [...] leggera e poco ingombrante, per lasciare spazio libero all'interno e per evitare venne fortemente influenzata dal razionalismo europeo: l'architetto tedesco Ludwig il grattacielo a simbolo della loro forza economica e forse sarà proprio lì che si ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] conferenza tra i quattro grandi per un patto di sicurezza europea, ma per il rifiuto franco-statunitense la conferenza ebbe scuole sono esemplari per la razionalità nell'uso dello spazio e l'economia nella costruzione (la Gran Bretagna è l'unico ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...