FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] nazionalismo, e cioè il mito della indipendenza economica. Del resto, su questa strada si estera fascista non aveva fatto eccessivo spazio all'ideologia, se non per uso il frutto di una crisi della coscienza europea che è in primo luogo crisi morale ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , paiono piuttosto conflitti difensivi, per l'autonomia e lo spazio di movimento o, se offensivi, per l'omologazione verso 'età che corre fra Rinascimento e Illuminismo, l'economiaeuropea abbia notevolmente progredito (anche se con movimenti non ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] un arricchimento dell'umano sapere sui fenomeni economici e il loro legame con la vita nazionalismi dovevano sgombrare per fare spazio a un rinnovato spiegarsi dell' i grandi temi novecenteschi della cultura europea: come d'altronde per il dibattito ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] in fatto di problemi politici, economici e scientifici. Dato che i non come per esempio la conquista dello spazio, è un obiettivo concesso soltanto a London 1936 (tr. it.: Le origini del liberalismo europeo, Firenze 1962).
Laski, H. J., Liberty in ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] febbre edilizia d'un risveglio economico lungo il quale alle si incardina nel paesaggio mentale europeo quale culmine di scenario cittadino 1991, passim specie pp. 57-80; Lorenzo il Magnifico e gli spazi dell'arte, a cura di F. Borsi, Firenze 1991, pp ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dei monti.
Si chiudevano gli spazi entro cui si era sviluppata la Ilprincipato dei Medici e il sistema degli Stati europei del Cinquecento, in Firenze e la Toscana dei veicoli della cultura. Relaz. politiche ed economiche, Firenze 1983, pp. 229-247, ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] che a una "aspirazione alla estensione di potenza verso grandi spazi": ibid., p. 197), l'egemonia ha invece un Il sistema mondiale dell'economia moderna, II. Il mercantilismo e il consolidamento dell'economia-mondo europea, 1600-1750, Bologna 1982 ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] i parenti e con uno dei centri più vivi della cultura europea.
Gli anni fra il '26 e il '29 sono ma politicamente non intendeva concedere spazio ad un'opposizione che Italia, Milano 1960. Per la politica economica e l'azione in campo bancario, ampie ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] assicura sorprendentemente un certo spazio alla libertà individuale, più tardi che fosse una risposta a uno sviluppo economico e a una modernizzazione tardivi e mal riusciti confuse con i rispettivi modelli europei, perché prima del colonialismo in ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] europee e Sulla lingua e le leggi dei Celti;e nel campo dell'economia, lo studio penetrante Dell'economia nazionale (sull'uomo nello spazio e sull'uomo nel tempo, sull'uomo nell'ordine, sulla formazione dei sistemi), di economia (sui disastri dell ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...