La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] del XV sec. e cinque al XVI secolo.
Al-Kindī può definirsi un euclideo in senso lato, poiché, al pari di Euclide, fu sostenitore di una e di confronto tra le cose delimitate in uno spazio, definito dalla piramide ottica relativa alla nostra capacità ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] differisce da un altro atomo più di quanto un punto euclideo differisca da un altro punto. Questa concezione astratta trova è messa in forse, a scopo argomentativo, solo per il breve spazio di un'analogia, e conserva la sua validità di fondo.
L' ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] cooperazione tra medici lontani nel tempo e nello spazio. Ciò legittimava quindi l'utilità di biblioteche , stando a Favorino, non aveva prestato credito neppure all'assioma euclideo più evidente, che grandezze uguali a una stessa sono uguali tra ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] separato, che la muove di un moto di traslazione nello spazio. Il lungo ragionamento si conclude con queste parole.
Abbiamo così Ṯābit ibn Qurra sui numeri amicabili, seguendo il nitido stile euclideo di Ṯābit e, allo stesso modo, riprende anche vari ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] vita e mondo esterno vi è una barriera, peraltro permeabile.
Si tratta di uno spazio non euclideo, non metrico, ma topologico. I percorsi all'interno di questo spazio non sono determinati da grandezze e distanze metriche, ma le diverse regioni dello ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] di questa dinastia.
Grazie al lavoro di traduzione, nello spazio di un secolo fu prodotto un corpus di testi, Libro degli specchi, da non confondere con la Catottrica, altra opera pseudo-euclidea e con lo Šarḥ ṣadr al-maqāla al-ūlā wa-'l ḫāmisa min ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] principale veicolo in Italia della diffusione delle geometrie non euclidee. Per quanto contrastata, non c'è dubbio che ", un sistema generale e astratto di cui "la teoria dello spazio può al più servire come un esempio" per illustrarne i concetti ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] che Albert Einstein, nel 1938, aveva definito come «lo spazio della relatività», rilevandone una interessante divaricazione tipologica rispetto allo spazio definibile euclideo, riscontrabile, a suo giudizio, piuttosto nella città ‘americana’, cioè ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] per opera di Dedekind o di Cantor stabiliscono un nesso tra numero e spazio geometrico, in conformità ai criteri fondanti della matematica antica e al concetto euclideo di rapporto; ma tendono pure a mascherare uno dei principali motivi che hanno ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] Aristotele intendeva riferirsi a mobili che percorrono rispettivamente spazi finiti e infiniti. La maggior parte degli autori autori tentarono di delineare nuovi modi per applicare l'assioma euclideo: 'il tutto è sempre maggiore di una sua parte' ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....