Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I filosofi presocratici
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dalle origini al sorgere della scuola filosofica [...] nato il cosmo? Cosa succede agli astri quando tramontano? Il cosmo è finito o infinito, e qual è la sua forma? Nei circa due secoli di prevedere le eclissi di Sole – l’acqua occupa uno spaziofinito o infinito. Per certo, Talete è in grado di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il dibattito medievale sull’infinito fra XIII e XIV secolo si fonda sulla ricezione del [...] Dio, onnipresente e onnipotente. Nella dimostrazione emerge una concezione tipicamente matematica dello spazio: il vuoto immaginario al di là dello spaziofinito del mondo è uno spazio perfettamente attuale e in cui già prima della creazione vi erano ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] di dimensioni,in Annali di matematica,s. 2, IV [1871] pp. 140-158). Egli trovò delle proprietà di uno spaziofinito che sono indipendenti dalla grandezza delle sue dimensioni e dalla forma dei suoi elementi, ma che dipendono, invece, dal modo di ...
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SCORCIO
Pirro MARCONI
Giulio Carlo ARGAN
. Un oggetto si pone di scorcio davanti al nostro occhio, quando i suoi elementi, anziché su un piano parallelo o normale a quello del nostro sguardo, siano [...] a ingigantire le forme, a dar loro una determinazione plastica esasperata, insofferente dello spaziofinito, contratta in torsioni che riassumono tutto lo spazio. Nel Correggio lo scorcio, linearisticamente attuato, vale a elidere i limiti della ...
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Le dimensioni dell’Universo
Claudio Censori
La struttura, l’evoluzione e il concetto stesso di Universo vengono analizzati in questo saggio a partire dai più recenti dati relativi alle sue caratteristiche [...] leggi fisiche ancora sconosciute, una spiegazione prettamente geometrica potrebbe essere basata sull’ipotesi di uno spaziofinito, la cui dimensione, appunto finita, imporrebbe un valore massimo alle lunghezze d’onda.
Possibili forme
Qual è la forma ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] cui tutti costoro si servivano per contestare l'opinione di Aristotele era quella di suddividere uno spaziofinito, oppure un intervallo di tempo finito, in parti proporzionali. In tal modo era possibile ipotizzare, per esempio, che un mobile potesse ...
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dato
dato in termini generali, indica ciò che è conosciuto, ancor prima che si avvii una attività di elaborazione.
☐ Nel caso di un problema, un dato è un valore noto di una grandezza; valore che, in [...] );
• per la rappresentazione di ciascun elemento di un tipo di dato è disponibile soltanto uno spaziofinito, cioè un numero finito di celle di memoria; non sono quindi possibili rappresentazioni esatte di numeri decimali periodici o irrazionali ...
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geometria finita
geometria finita geometria il cui spazio ambiente è costituito da un numero finito di punti. La geometria euclidea, per esempio, non è finita, poiché una retta del piano euclideo, in [...] del secondo postulato (indefinita prolungabilità) contiene infiniti punti. Una geometria finita può avere un qualsiasi numero (finito) di dimensioni; il relativo spazio è detto spaziofinito di dimensione n. Nel caso bidimensionale si hanno solo due ...
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Galois Evariste
Galois 〈galuà〉 Évariste [STF] (Bourg-la Reine 1811 - Parigi 1832) Studioso di matematica. ◆ [ALG] Campo di G.: ogni campo con un numero finito di elementi, in partic. il campo numerico [...] a un'equazione risolubile per radicali corrisponde un gruppo risolubile, e viceversa. ◆ [ALG] Spazio di G., o spaziofinito: spazio proiettivo formato da un numero finito di punti, costruito sopra un corpo che sia un campo di Galois. ◆ [ALG] Teoria ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] due soluzioni diverse che conducono a due cronotopi estendentisi all'infinito nel verso del tempo, ma finiti per quanto riguarda lo spazio fisico. Però qualche tempo dopo Friedman (1922) e Georges Lemaître (1927) hanno dimostrato che queste soluzioni ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...