L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] popolo che abbia usato questo sistema, e questa ceramica si trova fin dai tempi della 18ª dinastia (circa 1500 anni prima della apparecchi moderni che maggiormente si raccomandano per il piccolo spazio che occupano, il limitato costo di manutenzione e ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] sempre un segno incisivo e un'originale concezione dello spazio (Crocifissione, in S. Francesco; dipinti nella XIII si devono alcuni capitelli del rinnovato duomo (uno, non finito, fu recentemente scavato di sotto la colonna fuori Porta Camollia ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] importanza delle loro emergenze architettoniche e alla qualità di alcuni spazi urbani: il cosiddetto colore locale, l'ambiente, non mantenere intatto il valore di mercato di un'opera, finisce per comprometterne l'autenticità. Per l'esecuzione del r. ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] per la prima volta in Germania nelle officine Zeppelin. Fin dal 1914 un'auto Alfa Romeo presenta tale linea; compensato naturale, dalle geometrie molto rigorose, in cui l'unico spazio per la decorazione è limitato al disegno del foro che funge ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] le loro abitazioni, le opere che hanno raccolto, gli spazi che hanno amato. A Parigi le memorie di molti poeti G. Bragaglia, e questo perché si identifica il primo Futurismo - che finisce con la scomparsa di Boccioni (1916) e dunque ben prima del ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] Roma l'avorio, senza dubbio per influsso etrusco, era in uso fin dall'età regia per le insegne dei consoli e dei trionfatori; poi per l'euritmia con cui gli animali stessi spartiscono lo spazio presso la figura nobilmente classica di Adamo.
Se però ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] Azīzah "la gloriosa", v. avancorpo, V, p. 602). Fu finito da Guglielmo II; come la Cuba, è un fabbricato rettangolare ornato volta espressa in modo imperituro la visione scenografica di uno spazio chiuso, e per l'immensità dell'area recinta e per ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] ciò nel caso di un punto libero di muoversi comunque nello spazio; ma può darsi che il punto sia vincolato, per es. equilibrio. Non sempre però si raggiunge in un tempo finito l'equilibrio stabile che è caratterizzato dall'invariabilità ulteriore del ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] a. C. e il 10 d. C., di pianta anormale per adattarsi allo spazio, su alto podio e con pronao in mezzo a un lato lungo. Più autorevolmente , forse cominciato alla metà del sec. I d. C. ma finito nel II, minore e di lavoro meno delicato, ma di assai ...
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TINTURA
Luigi Caberti
. Industria tessile (fr. teinture; sp. tintura; tedesco Färberei; ingl. dyeing). - Per tintura s'intende l'arte di dare a un supporto qualsiasi una colorazione regolare, uniforme, [...] da una serie di rulli ruotanti nella vasca stessa: finito il passaggio si inverte la marcia del motore e a temperatura variabile da 40° a 60°, s'introduce la lana e nello spazio di una ventina di minuti si porta all'ebollizione, che si mantiene per ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...