Piccola città della Campania, posta a 4 miglia ad oriente di Napoli, lungo le basse pendici del Vesuvio che in quel luogo formava un piccolo promontorio eminente sulla linea del litorale, delimitato, ai [...] piccolo centro di popolazioni indigene dové preesistere al suo sviluppo di città; ma fin dalla fine del sec. VI a. C. essa dové cadere sotto l' suo stato semiliquido era riuscita a penetrare in ogni spazio, ha assunto l'aspetto di un banco compatto, ...
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. I "cristalli liquidi", o meglio le "fasi liquido-cristalline", sono uno stato della materia intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa [...] ancora definita da un direttore L (r), non è costante nello spazio ma si dispone in una struttura a elica con asse ortogonale a L ottiene una fase colesterica con passo p grande ma finito.
In campioni non uniformemente orientati di composti in fase ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] ) = a0 + a1 x + .... + an-1 xn-1. Esso è uno spazio vettoriale a n dimensioni e i polinomi 1, x, ... xn-1 ne costituiscono una base Si considera una successione di sottospazi Fh a un numero finito di dimensioni,
La successione {Fh} si suppone completa ...
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RETTA (gr. εὐϑὲῖα; lat. recta; fr. droite; sp. recta; ted. Gerade; ingl. straight line)
Annibale Comessatti
Il concetto di linea retta è uno dei concetti primordiali della geometria; la sua rappresentazione [...] il numero n dei punti (tra reali e immaginarî) in cui essa è incontrata da una retta r dello spazio, diversa dalle generatrici, è finito e costante, e dicesi ordine della rigata. Esso eguaglia il numero dei piani tangenti passanti per la stessa r ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] ) ∉ S. D'altra parte
e quindi
Dunque CL non è completo, cioè non è uno spazio di Banach.
2) L'insieme L(p) con 1 ≤ p 〈 + ∞ delle classi un'infinità numerabile priva di punti d'accumulazione al finito. Tali valori di λ prendono il nome di "autovalori ...
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di Massimiliano Caramia e Paolo Dell'Olmo
L'obiettivo del processo decisionale è quello di migliorare lo stato di un individuo o di un'organizzazione in termini di uno o più criteri. Il trattamento delle [...] il decisore conseguenze differenti. In generale, si ha un insieme finito di n alternative A={a1, a2,…, an} . La ) O={O1, O2,…, Ol} , dove il generico Ok è un elemento dello spazio dei possibili risultati D, e O è un sottoinsieme di D; un insieme di ...
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Il dibattito relativo all’operatività nel nostro ordinamento del divieto di a. del d. si è sviluppato mostrando andamenti fortemente ciclici: a periodi, anche lunghi, nei quali l’interesse, non solo scientifico, [...] di tale posizione, in dottrina sono stati denunciati gli spazi di dissoluzione in cui rischia di dover essere relegata una concedere, finisce per essere «stritolata nella tenaglia di due contigui spazi logici» e, segnatamente, lo spazio dell’ ...
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GEOGRAFICHE, CARTE
Giuseppe Caraci
Carta geografica in genere è la rappresentazione in piano di tutta o d'una parte della superficie terrestre, rappresentazione ottenuta per mezzo di punti, linee e [...] raffigurano cioè la distribuzione ologeica, o su larghi spazî, di uno o più fenomeni naturali nei loro limiti ricorrere a proiezioni prospettiche), si può dire che l'uso ha finito con l'eliminare, in pratica, un buon numero di proiezioni adoperate ...
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(V, p. 229; App. I, p. 182; II, I, p. 304; III, I, p. 167)
Oltre che al naturale progresso delle conoscenze conseguente al continuo affinarsi e moltiplicarsi dei mezzi di osservazione, particolare rilievo, [...] F, F1, F2).
L'estensione dell'a. terrestre a una zona di spazio, la magnetosfera, abbastanza ampia in sé e comunque molto più estesa di quanto , a differenza dei modelli precedenti, di valore finito e anisotropa. Poiché, a differenza del ''generatore ...
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Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] con la relatività ristretta è quello in base al quale le particelle producono un campo che si propaga con velocità finita nello spazio trasportando energia, quantità di moto ecc., ed è il campo stesso che agisce sulle particelle, per es. variando il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...