BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] dal Rubini e dal Tamburini: i giornali inglesi non dedicarono molto spazio all'avvenimento, perché l'opera era già, nota in Inghilterra d'una accuratezza indescrivibile che ogni pezzo che finisco guardandolo provo una grandissima sodisfazione... Il I ...
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Amministrazione regionale e funzioni degli enti locali
Dante Cosi
Francesca Sofia
Regioni ed enti locali alla Costituente
Nonostante il testo costituzionale del 1948 dedichi solo pochi enunciati agli [...] Emilio Lussu e Zuccarini, avrebbero voluto dare maggior spazio agli interessi locali, viene poi deciso di 19 per lo sviluppo e la ristrutturazione dell’agricoltura sarda), finendo per depotenziare e ledere gli enti locali tradizionali e, dunque, ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] Il giornale quotidiano riempie una buona parte del suo spazio con notizie e fotografie fornite dalle agenzie, con e le funzioni di uno o più media preesistenti e come poi finisca per elaborare sistemi di messaggi ignoti ai vecchi media. Così i primi ...
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Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] ravvisare due parti distinte dal punto di vista spazio-temporale, cioè i due cartelli menzionati, ognuna comporta in numero infinito risultano dalla combinazione di un numero finito di segni.
L'incidenza esaminata sopra, per importante che essa ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] a 134), Campania (da 2 a 122) e Toscana (da 12 a 114). Fin dal computo del 1985 il Piemonte si è rivelato tra le regioni a più alta , in quei territori.
Tra le vocazioni culturali meritano uno spazio a sé quelle legate alla presenza – sia al Nord sia ...
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Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] contenitore e, al contempo, uno specchio dove dare spazio a un bisogno più riflessivo e auto-riflessivo rispetto al dissimile quanto all’evento sismico in sé. Purtroppo le somiglianze finiscono qui, perché dopo la Cornata delle Tre e Trentadue della ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] definiti in dimensioni maggiori di 2. Gli spazi a tre dimensioni servono come modelli per l'Universo. Gli spazi di curvatura positiva, detti ipersfere, sono di volume finito, così come è di estensione finita la sfera; quelli di curvatura nulla o ...
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Regioni e musei
Daniele Jalla
Musei e biblioteche di enti locali
Quando la Commissione per la Costituzione dell’Assemblea costituente si trova a dover individuare le competenze delle future regioni [...] perché che essa «sia faccenda di interesse locale, nel senso spazio-temporale del termine, non è discutibile« e che «questa appropriazione deleghe ai comuni riuniti in consorzi» (p. 139), per finire con il Lazio la cui legge del 1975 ha consentito di ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] socialista ha abbandonato il settore del consumo, mantenendo uno spazio significativo in quello delle farmacie, dove le prime della superficie coltivata) e dei sindacati agricoli, apparsi fin dalla fine del secolo scorso e dal 1929 associati ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] trovano più le loro abituali applicazioni sulla sostanza, sullo spazio e sul tempo: allora non esistono più le differenze con il dire, ed è evidente, che per lui la contesa finisce con l’essere causa della distruzione non meno che dell’essere; e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...