Previsioni del tempo
Andrea Buzzi
Prevedere il tempo è stato fin dall’antichità uno degli obiettivi dell’uomo per poter far fronte ai rischi che i fenomeni meteorologici comportano in tanti settori [...] delle equazioni, quali i metodi spettrali o agli elementi finiti, furono introdotte nei modelli stessi.
Al fine di estendere dalla previsione di valori medi nel tempo e nello spazio, in termini di deviazioni rispetto all’andamento climatologico. La ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] può mai accadere in un sistema composto da un numero finito di costituenti, come avviene sempre in natura. In altre big bang, la singolarità iniziale che corrisponde all'origine dello spazio, del tempo e della materia, è descritto ai nostri giorni ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] dall’FMI che, secondo le intenzioni di Keynes che l’aveva proposta fin dal 1944, doveva essere as good as gold (buona come l’ sua realizzazione sul bilancio pubblico – col restringere gli spazi degli investimenti privati e con l'alimentare gli abusi ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] nella tavola? In pratica, il metodo usuale consiste nell'introdurre le 'differenze finite progressive', definite da Δfi=fi+1−fi e, per m≥2, può anche rappresentare una funzione vettoriale in uno spazio a p dimensioni; ciò permette di ricondurre alla ...
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di Loris Zanatta
Vista da lontano, l’America Latina gode di ottima salute. Merita perciò l’aura di regione emergente che da tempo l’avvolge. Nemmeno la tremenda crisi che da anni ha messo in ginocchio [...] tanti stati dal crollo dell’Impero iberico non avesse ancora finito di produrre il suo effetto. Più che il mito unitario penetrando anche nel settore militare e colmando mano a mano lo spazio che ora per inedia, ora, soprattutto, per impossibilità di ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] un protagonista della storia di Venezia.
In effetti, quale fu lo spazio di potere di cui il D. poté disporre prima in Venezia e cantata da poeti, drammaturghi e romanzieri attraverso i secoli, fin quasi ai nostri giorni. Ancora nel 1927 il podestà di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] da casa mia. Voglio che mi siano spediti.
HELMER: E’ finito? Tutto finito? Nora, non penserai mai più a me?
NORA: Certo penserò molti fatti separati dalle condizioni del tempo e dello spazio, scartando gli altri fatti che ad essi sono collegati ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] mentre negli SMM si può estendere solo al numero finito di centri magnetici della molecola. Ma il termine M′−N−−C−M− che si ripetono regolarmente nelle tre direzioni dello spazio. L'interazione tra ioni cromo e ioni vanadio è antiferromagnetica e il ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] fino al momento in cui fu eletto re d'Italia; e lo spazio che si dedica qui alla discussione di singoli punti controversi relativi a rivolta pavese del maggio 1004, la difesa di Sparone ha finito coll'occupare, nella seconda parte della vita di A., lo ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] matematica è molto difficile in generale, ma fortunatamente l'integrale funzionale può essere ricondotto a integrazioni finito-dimensionali sugli spazi di questi parametri. L'esatta definizione della misura corrispondente è stata il risultato di una ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...