Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La commedia umanistica, in versione goliardica, riscopre beffe e intrighi della [...] ), ho deciso di trovarti un marito e una dote. Taci, lasciami finire con calma! Accanto a tuo marito tu vivrai, stimata da tutti e prosa, non si vincola a costrizioni di tempo o spazio e accoglie elementi satirici contro i frati predicatori. Entro ...
Leggi Tutto
Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] contro l'idealismo platonico, diede ampio spazio a una fisiologia della conoscenza radicata nel 'idea di perfezione in R. Descartes (idea che l'uomo, in quanto essere finito e imperfetto, non potrebbe formulare né a partire da sé, né a partire dalle ...
Leggi Tutto
BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] studiò "il Disegno nella scuola di Giuseppe Chiari per lo spazio di 6 anni e tempo medesimo studiò la scultura dal celebre verso Dio e il Putto che sostiene il ritratto (ilmonumento fu finito nel 1742). Nel 1739 cominciò a lavorare a una Assunta in ...
Leggi Tutto
Hilbert, problemi di
Hilbert, problemi di lista di problemi (23 in tutto), all’epoca irrisolti, esposti in parte da D. Hilbert nel 1900, in occasione del secondo Congresso internazionale dei matematici [...] di uguale volume, è cioè possibile scomporli in un numero finito di solidi tra loro congruenti? Il problema è stato risolto il rapporto tra il volume complessivo delle sfere e quello dello spazio a disposizione? Il problema è di antica data e già ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima guerra mondiale segna un momento di profonda incertezza nella storia dell’idea [...] alcuni grandi scrittori europei.
Opinioni sull’Europa: dalla fin de siècle alla seconda guerra mondiale
Hugo von Hofmannsthal di cosmopolitismo. Da una parte la geografia europea risulta uno spazio totalmente a portata di mano. Se si prende, fra i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dell’inquietudine
La filosofia medievale era fondata sulla certezza della fede.
Umanesimo [...] ’occhio possa cogliere, esistono altri esseri che abitano uno spazio impercettibile.
Il brivido che l’uomo di questo secolo può Gassendi, sia conciliabile con l’idea di un mondo creato e finito le cui leggi sono pur sempre state disposte da Dio. In ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sistema tecnico dei Greci
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’affermarsi dei sistemi filosofici della Ionia, [...] e delle arti. La fortuna di quest’immagine ha finito col creare una netta separazione tra saperi letterari e e della distanza tra oggetti non raggiungibili, come per esempio lo spazio che intercorre tra un osservatore e una nave in mare oppure posti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michel Foucault è un filosofo francese la cui opera ha investito un vasto insieme di [...] mentali non era, in molti casi, rinchiuso e isolato in spazi come i nostri ospedali psichiatrici, ma poteva circolare fra i e universale della tradizione umanistica, ma è piuttosto un soggetto finito, limitato e che si costruisce di volta in volta in ...
Leggi Tutto
I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] possono avere posizione preverbale (proclitici) con verbi di modo finito:
(9) mi ha fatto un prestito
oppure posizione postverbale . […] In italiano e in francese si fa dunque spazio un’espressione femminile-neutra, un neutro più intimo e familiare ...
Leggi Tutto
Cosmologia
Francesco Melchiorri
La cosmologia moderna nasce nel 1924, quando Carl Wilhelm Wirtz, astronomo dell'Osservatorio di Colonia, nota per primo una relazione tra lo spostamento verso il rosso [...] cui le p−4 eccedenti sono compattificate, cioè collassate in un volume finito V(p−4). A sua volta la membrana è immersa in un ad alto redshift e hanno in tal modo arricchito lo spazio di elementi pesanti, allora intorno a redshift 100 la temperatura ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...