DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] , e tanto meno del furto. Non sappiamo come sia finito questo processo che costituisce una miniera di informazioni per la in bronzo da G. Laurenziano (1625): in uno spazio architettonicamente costruito il busto in bronzo di Lucrezia in preghiera ...
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FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] sopracomito Lorenzo Loredan, che riportò il F. a Venezia nello spazio di poco più di un mese. Anche il procedimento giudiziario , ma quello che ritornava alla Canea era un uomo finito: qualche mese più tardi un dispaccio del rettore informava infatti ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] cinema teatro Savoia di Firenze, progettato da M. Piacentini e finito di costruire nel 1922, per il quale realizzò un pannello murale escludere il concorso della pittura murale alla definizione dello spazio, da un lato, e di rivendicazione del legame ...
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SCARPETTA, Vincenzo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 giugno 1877, unico figlio dei coniugi Eduardo Scarpetta e Rosa De Filippo.
Trascorse la sua infanzia nella casa paterna [...] gli rimase per tutta la vita) era un enfant prodige: fin da bambino dimostrò inclinazione per la musica (al cui studio Eduardo compagnia, lasciando alla sua vocazione di trasformista solo lo spazio del ‘numero’ che si rappresentava a conclusione dello ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] volta Garibaldi porsi al comando di una compagine di volontari.
Finito il tempo dei complotti, delle iniziative armate, delle guerre e germinante del partito radicale, destinato a occupare lo spazio politico maggiore a Pavia fino alla grande guerra. ...
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TALLINI, Giuseppe.
Enrico Rogora
– Nacque a Formia il 5 gennaio 1930, da Arturo e da Ines Disa.
Rimasto orfano di padre all’età di dieci anni, compì gli studi superiori presso il liceo scientifico statale [...] notazioni. Indichiamo con GF(q) il campo di Galois di ordine q, ovvero il campo di ordine finito q=pk (p primo), e con PG(r,q) lo spazio proiettivo r-dimensionale su GF(q).
Quadriche. Un celebre risultato del 1954 di Segre caratterizza le coniche ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] o, secondo altri studiosi, dal Quadrio in poi, nel '41, era finito in galera non sappiamo per quale ragione, ma certo, a sentir lui, , che trascura gli antichi argomenti eroici per dare spazio a più spiccati interessi realistici, a una vena ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] problemi della luce, dei volumi e della costruzione dello, spazio trovano concretezza in una serie di paesaggi che lo vedono 26 settembre del 1970.
Si può dire che il pittore, fin dalle sue prime battute, abbia goduto di una costante attenzione della ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] tutta la sistemazione interna in cui, più che altrove, concede spazio a un barocchetto festoso ed aggraziato (anni 1754-64 circa). e che alla sua morte (1781) non era ancora finito, specialmente nell'interno.
Nella bella e ricca facciata si notano ...
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NIGETTI, Dionigi
Lucia Aquino
NIGETTI, Dionigi. – Figlio di Matteo di Dionisio, battilano, nacque a Firenze nel popolo di S. Lorenzo il 3 gennaio 1527.
Sposò una figlia del legnaiolo Giovanni Monti [...] incarico di approntare due angeli per fiancheggiare il ciborio appena finito da Vasari per la cattedrale di S. Zeno a Pistoia mensole, interrotto in sei punti da archetti per lasciare spazio ad altrettanti mensoloni su cui poggiavano statue di bronzo, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...