TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] infinito in atto, non ha limite o confine di tempo e di spazio; onnisciente; unico; onnipotente, non può fare il male; per sé diverso da sé), «ex ordine causarum efficientium» (ogni essere finito, cioè partecipato da altro, dipende da una causa e alla ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] del 1945, catturato dalle Brigate garibaldine, sarebbe finito al muro per essere giustiziato e sarebbe stato salvato suo temperamento lo portò ad andare oltre la recitazione: spaziò così dalla sceneggiatura all’attività come autore – maturata ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] dominio ed il suo arbitrio, sopprimere libertà essenziali e dileggiare fin l’idea di libertà in nome di un misticismo autoritario, epurazione, parcellizzandola caso per caso, e occupando lo spazio a denunce eteronome, costituiva a suo avviso la ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] ),attraverso il moto rotante della composizione, aperta nello spazio in tutte le direzioni, e in cui i . Niccolini, Lisztj M.me d'Agoult, Rossini, Cherubini, a lui legato fin dai tempi di Parigi). Suoi amici furono Gabriele Pepe, Piero Maroncelli, F. ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] capitale nella memoria dell’autrice: «Mi ha abituata allo spazio. Questa è la lezione dell’Africa. Essere dentro la che aveva comprato assieme con il terreno. Ma non poté mai finirla […]. Sembrava la casa dei fantasmi. Senza porte, senza finestre, ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] della facciata della chiesa di S. Maria di Monserrato, di cui vide finito solo il primo ordine, completato il 6 sett. 1593 (J. Fernández che ingombravano la nave di mezzo, ha reso il suo spazio più riguardevole". Da un lato, cioè, il C. distrusse ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] ufficiale di artiglieria alla Scuola Bombardieri di Susegana. A conflitto finito, si trasferì a Napoli, ove, per via di una poesia, anche la più oggettiva, vi sia un "certo fluido spazio che ogni lettore riempie a suo modo, soprattutto con ricordi d ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] di Galileo sulla quadratura della curva cicloidale (lo spazio cicloidale è pari al triplo dell’area del cerchio Ricciardo, Roma 2017, ad ind. Per il carteggio, cfr.: Lettere fin qui inedite di Evangelista Torricelli, precedute dalla vita di lui ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] bene dall'opporsi all'invadenza del sovrano, il F. finiva per dare alla propria luogotenenza le caratteristiche di una dittatura Le biografie sono quasi tutte agiografiche e danno largo spazio alla descrizione di battaglie e alla abilità tattica e ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] s. Giustina e il Battesimo di Vitaliano.
Dagli interventi critici fin qui succedutisi risulta dunque che la prima opera conosciuta di G lettera "M" divide la scena introducendo il lettore allo spazio dipinto, come nel Martirio e trasporto del corpo di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...