grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] i g. finiti, che cioè hanno un numero finito di vertici e di spigoli, dai g. infiniti (sono spec. i g. finiti che interessano le Di un g. si può sempre costruire un'immagine nell'ordinario spazio a 3 dimensioni mediante punti e segmenti di retta, in ...
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varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] : v. tensore: VI 124 f. ◆ [ALG] V. finito-dimensionale: lo stesso che v. differenziabile (v. sopra). ◆ superfici di: V 6 a. ◆ [ANM] V. lineare: è un sottoinsieme di uno spazio lineare V della forma x₀+L, dove x₀ è un generico elemento di V e L ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] 85 a. ◆ [ANM] D. periodiche: d. definite su un intervallo finito ed estese per periodicità a tutto l'asse reale. ◆ [ANM] D. che s'occupa dello studio dei funzionali lineari su opportuni spazi di funzioni: v. distribuzioni, teoria delle: II 221 ...
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luce
luce [Der. del lat. lux lucis "luce", affine al gr. leykós "brillante, bianco"] [OTT] Per lungo tempo, all'incirca sino al 1600, il termine lux indicò la sensazione prodotta nell'occhio dall'ente [...] coerente (le fasi delle singole onde sono incorrelate nel tempo e nello spazio, come accade nella maggior parte dei casi) oppure coerente (la l di essa, questi due aspetti avendo poi finito per confondersi nell'attuale visione della meccanica ...
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statistica
statìstica [s.f. dall'agg. statistico] [PRB] Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli [...] delle frequenze di tutte le stringhe finite. La s. di una successione a frequenze definite può convenientemente essere pensata come una misura di probabilità sullo spazio prodotto B=AZ+, cioè sullo spazio di tutte le possibili successioni formate ...
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correlazione
correlazióne [Der. del lat. correlatio -onis, comp. di cum "con" e relatio -onis "relazione" e quindi "relazione reciproca, corrispondenza fra due o più cose"] [PRB] C. a due punti: misura [...] si possono esprimere le distribuzioni locali: se Λ è un volume finito le distribuzioni locali relative a esso sono le densità fΛ(x₁, per r→∞, come r-(d-2+η) se d è la dimensione dello spazio e η è uno degli esponenti critici (v.). ◆ [PRB] Funzione di ...
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impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] euclideo n-dimensionale individuato nello spazio delle fasi dalle n variabili rappresentanti gli impulsi. ◆ [MCQ] [MCC] Teorema dell'i.: l'i. di una forza (v. sopra), sia infinitesimo che finito, è pari alla concomitante variazione della quantità ...
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infinito
infinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] i piani paralleli a quello dato), il piano all'i. dello spazio (l'insieme dei punti e delle rette all'i.). ◆ [ALG tende a x₀; si danno i casi seguenti: (a) L esiste ed è finito e non nullo, oppure non esiste ma il detto rapporto si mantiene, da un ...
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spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimento rigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] dello spazio in sé che conserva la lunghezza dei segmenti e l'ampiezza degli angoli. ◆ [CHF] Il fenomeno per , a seconda dei casi s. infinitesimo (o s. elementare) o s. finito, mentre per un sistema è dato dall'insieme degli s. vettoriali dei suoi ...
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metrica
mètrica [s.f. dall'agg. metrico] [ALG] Generalizzazione, per un insieme astratto, del concetto di misura della distanza dell'ordinario spazio euclideo (v. oltre), consistente in una funzione [...] RGR] M. della gravitazione: v. gravitazione: III 97 a. ◆ [RGR] M. di spazio-tempo: v. relatività generale: IV 786 b. ◆ [ALG] M. di una varietà differenziabile finito dimensionale: m. sulla varietà, tale che il quadrato ds2 della distanza infinitesima ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...