spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] da D. Hilbert e usato, in un primo tempo, con riferimento agli operatori tra spazi vettoriali. Nel caso che gli spazi siano a dimensione finita, la teoria spettrale è una parte della teoria delle matrici, legata in particolare all’equazione ...
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Fisica
Genericamente ogni processo mediante il quale due o più sistemi, o corpi, o particelle, anche di natura diversa, agiscono uno sull’altro, con conseguenti reciproche modificazioni del loro stato [...] forze: quando si pone in una certa regione dello spazio il corpo A, questo genera in tutto lo spazio circostante un nuovo stato di cose, il campo, distanza tra A e B), e viceversa. Il tempo finito di propagazione dell’i. mette in crisi la formulazione ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] che, se (a1, b1), (a2, b2),..., (an, bn) è un qualunque insieme finito di intervalli contenuti in (a, b), privi a due a due di punti comuni, e continua
In topologia, l’applicazione continua di uno spazio topologico A in un altro A′, è una ...
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irreversibilità In termodinamica, caratteristica dei processi naturali di verificarsi spontaneamente seguendo una direzione temporale ben precisa (si è soliti far riferimento a una 'freccia del tempo'). [...] reali, cioè irreversibili, passano attraverso un numero finito di stati di non equilibrio. La termodinamica grandezze locali sono le stesse che si avrebbero qualora, nell'intervallo di spazio e di tempo a cui si riferiscono, il sistema si trovasse in ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] prime, p2 il peso del combustibile, pc il peso del prodotto finito. Il punto F, ove sorgerà l’unità industriale, localizzato all’interno del quale il problema della l. trova un suo spazio naturale e s’inserisce in uno stretto rapporto dialettico con ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] intensità molto minori.
Matematica
P. indefinito La parte di spazio descritta da un poligono che si muova di moto traslatorio sulle facce del p. indefinito sono le facce laterali del p. finito, i loro lati gli spigoli del p. (in particolare gli ...
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Fisica
In acustica si definiscono suoni armonici o armoniche i suoni componenti, di varia altezza e di frequenza multipla di una stessa, che costituiscono un suono composto insieme con il componente [...] genere ridurre, con ottima approssimazione, a un numero finito, anche piccolo, di termini (fig. 1). L varietà differenziabile, mentre le ordinarie funzioni a. sono definite soltanto in uno spazio euclideo.
Gruppo a. Un gruppo a. di punti è un gruppo ...
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In fisica, proprietà di certe grandezze osservabili di poter assumere soltanto un certo insieme discreto di valori e anche il procedimento in base al quale si determinano questi valori. In elettronica [...] variabilità di una grandezza continua in un numero finito di intervalli, in ciascuno dei quali la grandezza altre variabili del sistema, considerate come operatori su uno spazio di Hilbert, abbiano i commutatori proporzionali alle rispettive parentesi ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] osservabile (cioè misurabile) è associato un operatore lineare che agisce sullo spazio vettoriale degli stati del sistema; un operatore lineare si può rappresentare mediante una matrice finito- o infinito-dimensionale e di conseguenza il c. di due ...
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gauge In inglese, misura, calibrazione. Il termine viene usato per indicare una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. Trasformazioni di g. Nella [...] la modifica della fase risulterà diversa da punto a punto dello spazio-tempo, risultando tale la funzione di g., si dice anche corrisponde invece a una trasformazione globale o a numero finito di parametri). Come regola generale, l’invarianza di g ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...