variazionale
variazionale [agg. Der. di variazione] [LSF] Di principio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] le possibili distribuzioni di probabilità invarianti per traslazione definite sullo spazio delle fasi) la differenza fra entropia per unità di volume gran canoniche di sistemi confinati in un volume finito. ◆ [FSN] Principio v. metrico-affine: ...
Leggi Tutto
Macchina di Turing
Mauro Cappelli
Modello di agente di calcolo adatto a simulare la logica di qualsiasi algoritmo computazionale. La macchina formale fu proposta nel 1936 dal logico e matematico britannico [...] di simboli detto alfabeto.
Ogni ;macchina di Turing deve possedere un alfabeto che contenga il simbolo speciale b (blank, spazio), i simboli 0 e 1, e un numero finito di altri simboli, come X e Y, usati come segnaposto. In ogni istante solo un numero ...
Leggi Tutto
quadratura
quadratura [Lat. quadratura, da quadrare "ridurre a quadrato"] [ANM] Sinon. di integrazione, cioè calcolo di un integrale definito (in quanto vari integrali definiti rappresentano aree di [...] di fase, che nel dominio del tempo e in quello dello spazio dà luogo, specific., alla q. temporale e alla q. spaziale la risoluzione di esso ridotta al calcolo di un numero finito (piccolo) di integrali definiti di funzioni che si possono considerare ...
Leggi Tutto
gruppo di Lie
Luca Tomassini
Un gruppo G sul quale sia definita una struttura di varietà analitica tale che la mappa μ:(x,y)→xy−1 dal prodotto diretto G×G in G stesso sia analitica. In altre parole, [...] furono originariamente introdotti da Sophus Lie come gruppi di trasformazioni locali dello spazio euclideo n-dimensionale ℝn dipendenti analiticamente da un insieme finito di parametri, con la richiesta addizionale che i parametri di un prodotto ...
Leggi Tutto
parallelo 1
parallèlo1 [agg. Der. del lat. parallelus, dal gr. parállelos, comp. di pará "para-2" e állelos "l'un l'altro"] [ALG] Detto di enti (rette complanari, piani, rette e piani) non aventi punti [...] al finito in comune oppure di curve (in partic., rette) e superfici (in partic., piani) che si estendono mantenendo costante la mutua si può estendere, con opportuni adattamenti, a curve nello spazio. ◆ [ELT] [INF] Elaborazione, o operazione, p ...
Leggi Tutto
euclideo
euclidèo [agg. Der. di Euclide] [ALG] [FAF] Qualifica di ente matematico o di sistema ipotetico-deduttivo che soddisfi i postulati di Euclide. ◆ [ALG] Algoritmo e. delle divisioni successive: [...] due numeri, e anche di due polinomi, attraverso un numero finito di operazioni di divisione: → algoritmo. ◆ [ALG] centro P e raggio ρ. ◆ [ALG] Metrica e.: la metrica di uno spazio e. (v. oltre) a qualsivoglia numero n di dimensioni; si tratta di ...
Leggi Tutto
fibrato
Luca Tomassini
Siano dati gli spazi topologici B (detto spazio totale), X (detto base) e F (detto fibra tipica), insieme con una applicazione continua e suriettiva τ:B→X dotata delle seguenti [...] In altri termini, si può considerare un fibrato {B,X,F,τ} come una copia dello spazio base X cui si sia attaccata in ogni punto una copia della fibra tipica F. Non a considerando un campo di un numero finito di vettori indipendenti associato a ogni ...
Leggi Tutto
invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] per trasformazioni di coordiante spaziali e temporali (simmetria dello spazio-tempo) è associata la conservazione dell'energia e della soluzioni di un problema di geometria algebrica, se è finito, si mantiene costante al variare dei dati (contando ...
Leggi Tutto
sizigie
Francesco Amaldi
Sia R un anello commutativo noetheriano con unità. Sia M un modulo su R e sia dato un numero finito di generatori come R-modulo. Poiché R è noetheriano, l’R-modulo delle relazioni [...] dato dal caso in cui M sia un’algebra di invarianti con un numero finito di generatori su un campo k ed R sia l’anello dei polinomi su alla luce del fatto che i fasci coerenti sullo spazio proiettivo ℙn su k corrispondono ai moduli graduati ...
Leggi Tutto
Markov Andrej Andreevic senior
Markov 〈màrkëf〉 Andrej Andreevič senior [STF] (Rjazan 1856 - Pietrogrado 1922) Prof. di matematica nell'univ. di Pietroburgo (1886). ◆ [PRB] Catena di M.: processo stocastico [...] o irriducibile. Per quanto riguarda le proprietà asintotiche delle catene di M. non decomponibili è sempre possibile, se lo spazio degli stati è finito, definire le quantità limT→∞(1/(T+1)) Σt=Tt=0 Pij(t)=pj. Quando è possibile trovare un tempo ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...