LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] santi (Roma, Galleria nazionale di arte antica a Palazzo Barberini).
Fin dal 1516, per opere di cui resta testimonianza nelle fonti proseguendo illusivamente sul tetto a vista, trasformò lo spazio in una simbolica pergola, con putti vendemmianti tra ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] quella di rarità: le risorse sono date in quantità finita e, in linea generale, sono insufficienti a soddisfare ogni selvaggio. La città è il luogo ove nella gerarchia dello spazio si rappresenta un sistema di valori che privilegia la verticalità e ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] di muro, qualche ombra di ramo, e nel dinanzi è accentuato lo spazio della strada per il senso dello slancio. L’impeto v’è raggiunto: so io stesso come, che mi premiano e quantunque non finito, pur lo lodano, ed invece di trovarne quella retribuzione ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] da proscenio, acutamente creata per suggerire le proiezioni laterali dello spazio dietro la cornice su tutti e due i lati. Il F., se si deve credere a Vasari, aveva studiato fin dalla prima giovinezza, e che probabilmente possedeva nella versione ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] , e la fortuna delle armi, indecisa per un anno, aveva finito per dichiararsi contro di lui. Una gran parte della sua armata era Walī ’d-Dīn ‛Abd al-Raḥmān b. Ḫaldūn trova spazio un breve profilo storico relativo alle origini del cristianesimo:
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] il fondo non è asportato. Le due tecniche si trovano entrambe fin dall'età più antica, ma di regola la prima è quella la composizione non è legata a schemi di rendimento di uno spazio diviso rigidamente in registri; le figure cominciano a disporsi l' ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] perduta (Cozzi, pp. 9, 151 n. 1).
Oltre alle opere fin qui descritte, più o meno sicuramente documentate, a Roma possono essere attribuite al , sul luogo dell'antica Pieve in Piano.
Lo spazio interno venne diviso seguendo il modello delle chiese di ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] di vent’anni, una forte immigrazione dalla campagna in grave crisi, uno spazio pubblico che occupa solo l’1% della superficie urbana (S. Mehta dello sprawl consuma una grande quantità di quel bene finito che è il territorio, un bene che sembra ancora ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] : la maggior parte della popolazione non godrà del modello a spazi specializzati se non a partire dal XVIII secolo.
Tra il di 'miglioramento incrementale', piuttosto che un prodotto finito. Anche la classificazione della casa come semplice bene ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] locale non richiedono manutenzione, garantiscono l’isolamento degli spazi sottostanti, mentre le sue ondulazioni, con l’ guardare, è vero anche che questi architetti hanno invece finito con l’innescare significativi processi di recupero della qualità ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...