impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] euclideo n-dimensionale individuato nello spazio delle fasi dalle n variabili rappresentanti gli impulsi. ◆ [MCQ] [MCC] Teorema dell'i.: l'i. di una forza (v. sopra), sia infinitesimo che finito, è pari alla concomitante variazione della quantità ...
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infinito
infinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] i piani paralleli a quello dato), il piano all'i. dello spazio (l'insieme dei punti e delle rette all'i.). ◆ [ALG tende a x₀; si danno i casi seguenti: (a) L esiste ed è finito e non nullo, oppure non esiste ma il detto rapporto si mantiene, da un ...
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spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimento rigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] dello spazio in sé che conserva la lunghezza dei segmenti e l'ampiezza degli angoli. ◆ [CHF] Il fenomeno per , a seconda dei casi s. infinitesimo (o s. elementare) o s. finito, mentre per un sistema è dato dall'insieme degli s. vettoriali dei suoi ...
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metrica
mètrica [s.f. dall'agg. metrico] [ALG] Generalizzazione, per un insieme astratto, del concetto di misura della distanza dell'ordinario spazio euclideo (v. oltre), consistente in una funzione [...] RGR] M. della gravitazione: v. gravitazione: III 97 a. ◆ [RGR] M. di spazio-tempo: v. relatività generale: IV 786 b. ◆ [ALG] M. di una varietà differenziabile finito dimensionale: m. sulla varietà, tale che il quadrato ds2 della distanza infinitesima ...
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Equazione di Gelfand-Levitan-Marcenko (GLM)
Francesco Calogero
Equazione centrale nella risoluzione del problema inverso della diffusione nell’ambito della meccanica quantistica non relativistica, ossia [...] in opportune unità di misura (e nel contesto di uno spazio unidimensionale) si scrive
[1]
e con −∞〈x〈+∞. In questa : tutti i valori positivi, k2>0, ed eventualmente un numero finito di valori negativi, k2=−p2ν, n=1,…,N. Agli autovalori positivi, ...
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ombra
ómbra [Der. del lat. umbra] [OTT] Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione tale da non essere raggiungibile dai raggi luminosi (l'o. propria), oppure in [...] Nel caso di un corpo esteso e di una sorgente puntiforme, nello spazio al di là del corpo rispetto alla sorgente si forma una zona d è all'infinito (o. in luce parallela), anziché al finito (o. in luce centrale). Queste situazioni si verificano per ...
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Kronecker Leopold
Kronecker 〈króonekër〉 Leopold [STF] (Liegnitz 1823 - Berlino 1891) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino (1883); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] [INF] Algoritmo di K.: [...] forme algebriche in r+1 variabili omogenee, l'insieme delle loro soluzioni è rappresentato, nello spazio a r dimensioni, da un numero finito di varietà algebriche irriducibili; (b) relativ. a matrice, → matrice: Rango di una matrice. ◆ [ALG] Teorema ...
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dimensione
dimensióne [Der. del lat. dimensio -onis "misura", dal part. pass. dimensus di dimetiri "misurare"] [MCQ] D. anomala: una d. operatoriale diversa da quella canonica di una data teoria. ◆ [MCC] [...] ordinario hanno d., rispettiv., 1, 2, e 3. Questa nozione elementare si generalizza a spazi topologici nel modo seguente: uno spazio topologico S ha dim S≤n se in ogni ricoprimento finito di S con insiemi aperti si può inscrivere un ricoprimento ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] tra G e il gruppo degli operatori lineari in uno spazio vettoriale V (le due definizioni sono equivalenti perché gli solo omomorfo) a un assegnato sistema algebrico: a) ogni gruppo finito è isomorfo a un gruppo di permutazioni (teorema di Cayley); b ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] uno dei due punti arrivi all'altro in un tempo finito. La conclusione è inevitabile: il movimento suppone una sorta di miracolo rinnovato con il quale Dio fa saltare al mobile alcuni spazi riempiti da una infinità di punti. Una tale transcreatio sarà ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...