Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] la più generale) può accadere in particolare che esista e sia finito il limite del rapporto incrementale per Δx tendente a zero per Se si indica con F(f) un funzionale continuo definito su uno spazio di funzioni I, la sua d. funzionale ∂F/∂f rispetto ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] della forma
[1]
con f continua in un ‘cilindro’ dello spazio R3 che ha per sezione sul piano z=0 un dominio semplicemente che varia tra i sottoinsiemi di Ω di misura (n−1)-dimensionale finita, e l’altra è la funzione u, che varia tra le funzioni ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] generico per indicare i diversi modi di rappresentazione dello spazio. Per tutta l’antichità e il Medioevo non dal centro V sul quadro π; a seconda che V si supponga al finito o all’infinito, si avranno rispettivamente la p. centrale (o conica) o ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] che, se (a1, b1), (a2, b2),..., (an, bn) è un qualunque insieme finito di intervalli contenuti in (a, b), privi a due a due di punti comuni, e continua
In topologia, l’applicazione continua di uno spazio topologico A in un altro A′, è una ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] dice p. regolare (fig. C).
P. indefinita è la parte di spazio, costituita da 2 angoloidi opposti al vertice, determinata dalle facce (angoli completi) congiungenti in un certo ordine un numero finito di rette (a, b, c; fig. D) passanti per un punto ...
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Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per es., nel cubo, nelle piramidi, nei prismi): facce del [...] Per n = 4, a questi 3 tipi se ne aggiungono altri 3. Gruppi dei p. regolari Sono gruppi finiti di rotazioni attorno a un punto fisso O dello spazio che trasformano in sé un p. regolare o una piramide regolare o una doppia piramide regolare. Essi sono ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] i suoi beni strumentali, se si tratta di un bene finito, o i suoi prodotti finiti, se si tratta di un bene strumentale) o in a ogni punto P (di una retta, di un piano, di uno spazio) un punto P′ in modo che il segmento PP′ abbia lunghezza, direzione ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] intensità molto minori.
Matematica
P. indefinito La parte di spazio descritta da un poligono che si muova di moto traslatorio sulle facce del p. indefinito sono le facce laterali del p. finito, i loro lati gli spigoli del p. (in particolare gli ...
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Fisica
In acustica si definiscono suoni armonici o armoniche i suoni componenti, di varia altezza e di frequenza multipla di una stessa, che costituiscono un suono composto insieme con il componente [...] genere ridurre, con ottima approssimazione, a un numero finito, anche piccolo, di termini (fig. 1). L varietà differenziabile, mentre le ordinarie funzioni a. sono definite soltanto in uno spazio euclideo.
Gruppo a. Un gruppo a. di punti è un gruppo ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] osservabile (cioè misurabile) è associato un operatore lineare che agisce sullo spazio vettoriale degli stati del sistema; un operatore lineare si può rappresentare mediante una matrice finito- o infinito-dimensionale e di conseguenza il c. di due ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...