GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Le omelie furono pronunciate probabilmente a ritmo rapido, forse addirittura nello spazio di un solo mese, alla fine del 593, anche se delle altre opere di G. I, e che ha finito addirittura per intaccare la certezza della sua paternità (Clark, 1987 ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] , se non uguali; essi condividono il diritto alla gestione dello spazio pubblico, con i suoi poteri, il suo suolo, i suoi il confronto fra la città e le forme di religiosità dionisiaca. Per finire, l'Edipo a Colono di Sofocle, messo in scena alla fine ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] momento sembrava poter minacciare. Tre spazi concentrici garantivano l’immunità della , Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe à la fin du XIIe siècle, 2 voll., Rome 1973, pp. 942-943.
19 Codex Carolinus, cit ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] non mancherà di caratterizzarne lo sviluppo anche in seguito, fin verso la fine del secolo XIX. Soltanto nel Novecento, o, per i diritti primitivi, antropologica). In questo spazio lasciato scoperto dalla scienza giuridica si sono collocate sia ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] la sua identità politica, accusandolo di aver promosso un’operazione di «distruzione non creatrice». Ha finito – scrive – «per ripiegare nello spazio più rassicurante, ma sbagliato, se si vuole riconquistare la maggioranza dei consensi: quello di un ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] ebrei, partigiani o perseguitati50.
Ribadendo che le osservazioni fin qui fatte valgono per la generalità dei casi ma cristiana). In questi volumi la tendenza sembra quella di dare spazio a chi percorse nel dopoguerra una carriera politica.
64 Si ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] si intende quel modo di concepire la connessione tra spazio ecclesiale, religioso, sociale e civile al fine ’uomo venuto dalla Galilea, che ha predicato il Regno di Dio ed è finito appeso al legno come un maledetto dagli uomini e da Dio sia il Figlio ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] primi esperimenti di lettura comunitaria del vangelo aprirono spazi inediti di confronto e di riflessione sull’esperienza episodi ed esperienze che pur nati in ambito ecclesiale finivano per saldarsi all’onda contestativa e alla protesta del ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] la sociabilità rivoluzionaria si traduce in un originale spazio politico, fondato sull’esercizio di carte costituzionali esemplate e nello Stato pontificio non si mancò di emularli: sul finire del 1848, quando venne resa nota la decisione di Pio ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] e lo stretto di Messina, che nel sec. V e fin quasi alla metà del VI era stata residenza, successivamente, Chiuse di S. Michele e la pace di Pavia era trascorso un brevissimo spazio di tempo, probabilmente non più dei due mesi di maggio e giugno 755. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...