Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] in ogni caso, è quasi certamente non molecolare.
Come ogni gas nobile chimicamente inerte, l'elio è presente nello spaziointerstellare sotto forma di atomi liberi; lo stesso avviene per l'idrogeno nelle nubi di bassa densità, dove è stato largamente ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] resta di una stella di massa molto più grande dopo che questa è esplosa in una 'supernova' spargendo nello spaziointerstellare ciò che si trovava al suo interno. Potrebbero due pianeti sopravvivere a un evento come questo? O potevano questi pianeti ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] questo caso il 56Ni, che, dopo l'espulsione, decade in 56Fe. La scoperta di questi nuclei radioattivi nello spaziointerstellare darebbe una prova sperimentale assolutamente decisiva di questa teoria; c'è da sperare inoltre che nel prossimo decennio ...
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Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] », 1961, 191, pp. 1193-94) che descrisse la sintesi di adenina da HCN, un componente molto abbondante dello spaziointerstellare e, in particolare, il più diffuso composto a tre atomi contenente carbonio. Sulla Terra si forma da condensazione in ...
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Origine della vita
Juli Peretó
La vita è caratterizzata da un aspetto duplice: (a) l'esistenza individuale, ontogenetica, sincronica e di sviluppo basata sulle proprietà autopoietiche (cioè di autocostruzione) [...] amminoacidi e delle basi di acido nucleico ‒ per spiegare l'origine abiotica della materia organica presente nello spaziointerstellare, nelle meteoriti, nelle comete e sul nostro pianeta.
Anche se alcune importanti sintesi abiotiche sono più facili ...
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galassie e nebulose
Lara Albanese
Aggregati di stelle, polveri e gas
In una notte buia, lontani dalle luci delle città e in assenza di Luna, è possibile ammirare uno spettacolo davvero straordinario: [...] sia rarefatto basta pensare che in 1 cm3 di aria ci sono circa dieci miliardi di miliardi (1019) di atomi; invece nello spaziointerstellare di 1 dm3 ci sono solo 1.000 atomi (103) di idrogeno, con una massa pari a un miliardesimo di miliardesimo di ...
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ROSSI, Bruno Benedetto
Luisa Bonolis
ROSSI, Bruno Benedetto. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1905, primogenito di Rino, un ingegnere coinvolto nell’elettrificazione della città di Venezia, e di Lina [...] cosmici erano raggi gamma di altissima energia, prodotti nel corso del processo di formazione degli elementi nello spaziointerstellare. Tuttavia, un esperimento effettuato nel 1929 dai fisici tedeschi Walther Bothe e Werner Kolhörster mise in seria ...
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laser
Giuditta Parolini
L’invenzione bizzarra diventata una grande risorsa tecnologica
Come i danzatori di un corpo di ballo seguono lo stesso ritmo, così i fotoni – le particelle di luce emesse da [...] . Non esistono solo i maser artificiali realizzati dall’uomo. Negli spettri di emissione provenienti dallo spaziointerstellare gli astronomi hanno individuato emissioni maser naturali.
Una luce tuttofare
Per molti anni dopo essere stato ...
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ROSINO, Leonida
Francesco Bertola
– Nacque a Treviso il 19 settembre 1915, secondogenito di tre fratelli, da Antonio, commerciante, e da Jone Dall’Armi, casalinga.
Trascorse gli anni giovanili a Treviso [...] .
Negli anni padovani Rosino si dedicò allo studio sistematico delle novae, stelle che improvvisamente esplodono eiettando gas nello spaziointerstellare. Ben 18 novae furono seguite quasi giorno per giorno dal 1960 al 1994 e fu così determinata la ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] solare non può più liberamente propagarsi. Il vento viene allora contenuto e la sua ulteriore penetrazione nello spaziointerstellare viene impedita. Si ritiene generalmente che la distanza alla quale questo contenimento avviene sia di qualche decina ...
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interstellare
agg. [comp. di inter- e stella1]. – Che sta fra le stelle, o in genere tra i corpi celesti: spazio i.; materia i., la materia estremamente rarefatta contenuta nello spazio interstellare, formata prevalentemente da idrogeno, elio...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...