nucleosintesi
Processo di formazione di nuovi elementi chimici che ha luogo nelle stelle attraverso le reazioni di fusione nucleare. Dalle stelle, attraverso eventi catastrofici che caratterizzano certe [...] fasi della loro evoluzione (per es., esplosioni di supernova), gli elementi prodotti passano nello spaziointerstellare. Alcuni processi di nucleosintesi, d’altra parte, avvengono proprio in tempi brevissimi durante tali eventi esplosivi; si parla, ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , quello occupato dal Sistema solare; s. interstellare, la parte dell’Universo non occupata da stelle intorno di P. In modo analogo sono definiti gli intorni di un sottoinsieme dello spazio. Per base di uno s. topologico S si intende una famiglia B di ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
Piero Forcella
L'esplorazione dello s. ha avuto inizio nel 1957 con il lancio del satellite sovietico Sputnik (v. satellite artificiale, App. III, 11, p. 670). [...] dell'Universo, che postula il 7% di He nel gas interstellare.
Esplorazione diretta dei pianeti. - La ricerca delle condizioni fisiche nell'Anno geofisico internazionale, di esplorare lo spazio con sonde automatiche e con satelliti artificiali per ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] un termine che dà l’estinzione, in magnitudini, dovuta al mezzo interstellare). Se sono note m e M, la [1] permette di distanza di due punti, per due punti su un piano o nello spazio, è la lunghezza del segmento di retta che li congiunge. La distanza ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] 1044 J) dai materiali che costituivano la stella, proiettati nello spazio a velocità relativistiche (fino a 20.000 km/s). grande importanza cosmologica soprattutto perché arricchiscono la materia interstellare di elementi pesanti (creati, in parte, ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] nubi, aventi dimensioni che vanno da ∿1 pc a ∿100 pc, e in parte è diffusa negli spazi intermedi. Essa si trova associata al gas interstellare in una proporzione quasi costante (∿1% in massa). I grani hanno dimensioni che vanno da pochi nanometri a ...
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Branca dell’astronomia, che studia la radiazione γ emessa dagli astri. Il confine fra l’astronomia-X e la g. può collocarsi a una lunghezza d’onda di ∿4‧10−12 m, corrispondente a una energia dei fotoni [...] della Via Lattea, ma permea isotropicamente l’intero spazio. Si pensa che essa nasca dalla sovrapposizione di a velocità ultrarelativistica darebbe luogo all’emissione γ nel mezzo interstellare. I lampi lunghi, invece, sono emessi nell’esplosione di ...
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vènto solare Flusso di particelle ionizzate che, a causa dell'espansione della corona solare, viene emesso continuamente dal Sole e si diffonde nello spazio interplanetario, dove si confonde con la materia [...] interstellare. Il v.s. è costituito principalmente da elettroni, protoni e, in una piccola percentuale, da nuclei di elio, la cui velocità di agitazione termica supera la velocità di fuga. La Terra è investita da questo flusso di particelle, che ...
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QUASAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico, derivato dalla locuzione inglese quasistellar radiosource (radiosorgente quasistellare, spesso abbreviata in QSS o QSRS), che indica una classe di oggetti [...] anche con la proiezione di masse di plasma nello spazio circostante. L'espulsione in forma esplosiva di masse gassose l'estinzione della luce da parte della materia interstellare ne impedisce l'osservazione nella prossimità dell'equatore galattico ...
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RADIOASTRONOMIA
Guglielmo RIGHINI
Branca dell'astronomia che ha per oggetto l'osservazione dei corpi celesti mediante metodi radioelettrici e che, in particolare, studia l'emissione radioelettrica dei [...] Lattea e inoltre in corrispondenza di altri punti dello spazio, non sempre occupati da un oggetto visibile. Queste disordinati degli elettroni in seno al plasma stellare o interstellare, un serio limite alle possibilità di un radiotelescopio è ...
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interstellare
agg. [comp. di inter- e stella1]. – Che sta fra le stelle, o in genere tra i corpi celesti: spazio i.; materia i., la materia estremamente rarefatta contenuta nello spazio interstellare, formata prevalentemente da idrogeno, elio...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...