Lo spazio della Galassia non occupato da oggetti condensati (stelle, pianeti); in esso sono presenti materia allo stato atomico e molecolare in varie forme di aggregazione e un campo magnetico diffuso [...] di un millesimo di quello interplanetario), ordinato su ampie zone e generalmente collegato con la struttura a bracci.
La materia interstellare è costituita per il 99% circa da gas e per il restante 1% circa da polvere (➔). È stata segnalata la ...
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Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] al Sole perturba di tanto in tanto il moto di una di esse, strappandola alla nube e facendola perdere nello spaziointerstellare, oppure spingendola verso le regioni interne del sistema solare. La scoperta della Fascia di Kuiper (asteroidi al di là ...
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X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] . Un’altra importante classe di sorgenti galattiche di raggi X è costituita da gas ad alta velocità eiettati nello spaziointerstellare in conseguenza di esplosioni stellari (supernovae). Questo gas, in rapida espansione, forma un’onda d’urto che si ...
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La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] , se presente, e soprattutto da un debole fondo di luce diffusa: quella diffusa nello spaziointerstellare, quella solare diffusa nello spazio interplanetario (luce zodiacale), quella emessa dai gas atmosferici.
Religione
Il c., sia concepito come ...
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Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] trascurabile di materia è in forma di gas e polvere (mezzo interstellare; ➔ gas). Questa vera e propria atmosfera galattica è il a una situazione analoga a quella di partenza; la curvatura dello spazio è positiva e si ha un U. chiuso, che è finito ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] : la massa stellare piomba sul suo nucleo e, per contraccolpo, la maggior parte di essa viene espulsa violentemente nello spaziointerstellare. Si ha dunque l'esplosione di una SN di tipo ii. Ciò che rimane della stella originaria può essere una ...
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Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] tali sistemi, forse simili a quelli del sistema solare.
L'analisi spettrale ha condotto anche a riconoscere che tutto lo spaziointerstellare è occupato da materia più o meno densa, che si rivela con righe di assorbimento negli spettri delle stelle ...
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Astrofisico (Baku 1921 - Mosca 1975), ricercatore presso l'Osservatorio di Crimea e dal 1959 prof. di astrofisica presso l'univ. di Mosca. Autore di importanti studî sperimentali e teorici in varî campi [...] , in particolare di fisica del Sole e dello spaziointerstellare. Tra le opere: Osnovy kosmičeskoj elektrodinamiki ("Fondamenti di elettrodinamica cosmica", 1960), Mežzvëzdnaja sreda ("Lo spaziointerstellare", in collab. con S. A. Kaplan, 1963 ...
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Astronomo (Münster 1900 - Monaco 1985), assistente nella specola vaticana (1924-26), poi astronomo a La Paz, Bolivia (1926-1928), a Potsdam (1928-30), a Bonn (1948-1966). Si è occupato prevalentemente [...] di nebulose e di ammassi stellari, dei quali compilò, insieme a J. G. Hagen, un catalogo (1928) esteso sino alla grandezza apparente 12,5; notevoli anche le sue ricerche sull'assorbimento della luce nello spaziointerstellare. ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] di equilibrio idrostatico (quasi sferica), c) che ha ripulito lo spazio intorno alla sua orbita. Un corpo celeste che possiede le proprietà di gran lunga maggiori del mezzo interstellare, la cui composizione chimica presumibilmente rispecchia ...
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interstellare
agg. [comp. di inter- e stella1]. – Che sta fra le stelle, o in genere tra i corpi celesti: spazio i.; materia i., la materia estremamente rarefatta contenuta nello spazio interstellare, formata prevalentemente da idrogeno, elio...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...