La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] frammenti di conoscenza così prodotti circolarono nel tempo e nello spazio, furono integrati in altri sistemi di pensiero e, in la storia delle idee non segue necessariamente uno sviluppo lineare, in quanto i risultati e i concetti moderni ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] forza consisteva nella capacità di offrire un’immagine lineare delle origini e dei successivi sviluppi del mondo e Ottocento, in G. Cavallo, C. Leonardi, E. Menestò, Lo spazio letterario del Medioevo, I, Il Medioevo latino, IV, L’attualizzazione del ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] programma iconografico: la rappresentazione sul rovescio mostra un grafico lineare a forma di x, sul cui punto centrale di in maniera convincente che la base della statua non offre spazio sufficiente per due statue e che dunque per l’effige ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Era tuttavia un movimento che sembrava presupporre uno sviluppo lineare della società e la pace internazionale. La guerra una volta termine di partenza e di arrivo della vita, uno spazio crescente viene assunto dal tempo di non lavoro o 'libero'. D ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] la visione e il cristogramma sul labaro è tutt’altro che lineare. Costantino vede in cielo con i propri occhi una croce in qualche misura un persecutore. In quest’ottica ha uno spazio secondario il conflitto con Massenzio, a differenza che in Rufino. ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] di Vespasiano e Tito34, l’Impero romano riempie tutto lo spazio. Nell’introduzione alla prima parte, Eusebio dichiara di aver letto espressione usata, ὐϕήγησις ἱστορική75, sottolinea il carattere lineare dello sviluppo storico, una volta che le ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] rimasta testimonianza, collocandoli perlopiù lungo un asse cronologico lineare, rispetto al quale ne veniva definita la posizione . Forme della storiografia tra Sette e Ottocento, in Lo spazio letterario del Medioevo, 1, Il Medioevo latino, IV, ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] cambiamento del paesaggio urbano, poiché al lineare profilo degli edifici precedenti si sostituì un . 381-396; Id., L’organizzazione dei tituli nello spazio urbano, in Christiana Loca, Lo spazio cristiano nella Roma del primo millennio, a cura di ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] adatta all’uopo. Di rado la storia è semplice o lineare: per le sue origini oscure, per la brevità del suo ove la progressione di ‘figli’, ‘nipoti’ e ‘progenie’ non lascia spazio a dubbi interpretativi.
78 T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] , l'ascesa di Hitler al potere non fu un processo lineare né inarrestabile. Il trasferimento del potere a Hitler non fu il loro internamento nei campi di concentramento, che come spazio sottratto a ogni legalità erano anch'essi sotto la giurisdizione ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...