MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] libro contenuti e scrittura tradizionali deflagrano definitivamente, lasciando spazio a una molteplicità che, nell’VIII, si di aria per quelle diversamente strutturate dal punto di vista metrico (a parte stavano i cori, che mantenevano la scrittura ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] da anche una grandissima flessibilità nell’organizzazione metrica della performance vocale rispetto al testo scritto Uno, e che si riproposero ad esempio nella concezione dello spazio creativo Il Mulino – fortemente voluto da Mogol e costruito ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] per le quali le cose del mondo, sparse nel tempo e nello spazio, oscure e fuggevoli, restano fissate e dipinte in una chiarissima prospettiva , per esempio, una influenza anche di ordine metrico del Carducci dal quale esplicitamente, in sede critica ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] G. G. e Guittone: contributo a una ridefinizione dello spazio poetico predantesco, in Guittone d'Arezzo nel settimo centenario pp. 49-59; A. Solimena, Notizie da un repertorio metrico dei poeti siculo-toscani del Duecento, in Métriques du Moyen Âge ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] comprende venticinque carmi, tra cui spicca per complessità metrica ed esegetica l’inedito Novencarmen. Una singolare prova , suddivisi in quattrocentottanta capitoli, trovano spazio riflessioni grammaticali, stilistiche, retoriche, lessicografiche ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] ; il M., però, diede grande spazio anche alle matematiche, come propedeutiche all’ Negri, Milano 1958, pp. 87-119; M. Crosland, The congress on definitive metric standards, 1798-1799. The first international scientific conference, in Isis, LX (1969), ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] II, infatti, pur conoscendo la musica, non dette spazio ai trovatori provenzali nella sua corte, preferendo invece dagli stilnovisti (XXVII, XXVIII, XXXVII), e di un virtuosismo metrico e rimico che, già presente nelle canzoni (si pensi alle rime ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] , è fondamentale per l'assetto metrico di parecchie canzoni. Il G. dà spazio privilegiato a temi eroici e moraleggianti la linea poetica dell'Endimione, di cui ripropone essenzialmente la metrica e lo stile; in quest'opera viene interpretato secondo ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] Étienne Dolet, 1542).
Nel 1476 apparve la sua Metrica (Johannes Schriber, Perugia), che suscitò una controversia R. Lefevre, Roma 1988, pp. 217-233; Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento, a cura di P. Cherubini, Roma ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] al tempo stesso pratico e assoluto, rispettando il sistema metrico decimale e i campioni depositati a Sèvres. Successivamente 181). Il punto di vista del G. (Sulla separazione dello spazio e del tempo, nella geometria relativistica, ibid., pp. 96-103 ...
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metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...