La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] ma di tante velocità a seconda degli istanti che si considerano.
Ora, mentre le velocità complessive erano misurate dallo spazio percorso in un dato tempo, queste velocità istantanee, che per definizione permangono solo per un istante, non producono ...
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Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] , ambiente, meteorologia, sicurezza, salute, medicina, informatica, telecomunicazioni, settore manifatturiero, marina militare, misure scientifiche, spazio (missioni a lungo termine), trasporti (escludendo automotive), cura della casa, industria.
I ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] di 2,6 m e un'apertura utile di 158 mm, consentiva di misurare distanze angolari fino a 1° 52′. Uno spostamento delle due metà dell'obiettivo conoscenza dell'effettiva distribuzione delle stelle nello spazio, ponendo così i fondamenti di un'indagine ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] alla discrezionalità dell'operatore nel fissare le condizioni di misura del segno, che possono influenzarne la qualità.
4. consente di considerare le classi come appartenenti allo spazio dell'interpretazione, questa coincide con la classificazione ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] tra l'opera umana e una natura che sfugge alla misura umana (presso l'antica Figalia, il tempio-santuario di soltanto l'esperienza diretta, con l'abitudine a valutare architetture di spazi non murati, quelle che per i limiti del conoscere d'oggi ...
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L’area del Mediterraneo
Massimo Giovannini
Non è facile occuparsi del Mediterraneo: non ci sono punti di osservazione privilegiati, né discipline esclusive attraverso cui guardarlo, né tanto meno è [...] , anche perché buona parte delle energie sono rivolte a considerare il Mediterraneo uno spazio per lo scambio e il commercio, oltre che luogo per misurarsi su questioni geopolitiche che spesso travalicano i suoi stessi limiti fisici.
Il partenariato ...
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L’architettura nell’epoca della sostenibilità
Vittorio Magnago Lampugnani
Un segno distintivo (e un problema centrale) della società contemporanea è la sua frammentazione. L’individualismo dietro cui [...] Ogni architettura (e ogni città) si deve innanzitutto lasciar misurare e giudicare proprio in base a queste ovvietà.
Questa non crescente di persone, non può e non deve esserci spazio per lo spreco. Sono tecnici: se si vogliono semplificare ...
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ADRIANA, VILLA (v. vol. I, p. 74)
F. Rakob
M. Lolli Ghetti
Nella lunga storia degli scavi compiuti a Villa Α., il fatto di avere infine riportato completamente alla luce gli edifici della Valle del [...] Nonostante la loro scarsa superficie in pianta, oltre ai normali spazî provvisti, come le Grandi Terme, di finestroni sul lato O : con і suoi elementi costruttivi, solo ampliati in misura e decorazione, ancora nella tradizione tipologica della villa, ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] immediato, ma comunque straordinario dell'opera, misurabile sulla base delle traduzioni, degli ampliamenti e nel febbraio 1675 Jean-Jacques de la Rive lo citò per aver dato spazio, sempre nell'Itinerario, alle pretese del duca di Savoia su Ginevra, ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] margine a notazioni fenomeniche, sia nel paesaggio non misurabile sullo stesso parametro matematico del primo piano, sia il F. adottò lo schema a scena unica e lo spazio unificato che rimanda alla cappella Portinari; la nuova revisione cronologica ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...