CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , se il paese si fosse trovato in una situazione più "normale". Alludeva ovviamente in primo luogo alla tensione coll'Austria, ma ., p. 179),ma politicamente non intendeva concedere spazio ad un'opposizione che scivolava verso soluzioni dittatoriali ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] siffatto assume per la prima volta un largo spazio il libro divulgativo rivolto al grande pubblico, spesso di), Carteggio D’Ovidio, 1° vol., D’Ovidio-D’Ancona, Scuola Normale Superiore, Pisa 2003.
F. Pesci, Cronologia, grafici, statistiche, in La ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e, con l'atmosfera della giovinezza, anche avrebbe ritrovato la Scuola normale, luogo e fonte inesausta di cari e intensi ricordi.
A a realizzarla era deciso.
Non è possibile, in poco spazio, raccontare le vicende complesse e intricate alle quali il ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] . definirà gli anni tra il 1911 e il 1914 come "periodo normale" per il sindacalismo pugliese, confrontati con il 1919-21, come " partito e nella Sinistra, anche se ebbe un assai limitato spazio per manifestarsi, tanto che, per una svolta sul piano ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] l'azione violenta viene, entro certi limiti, accettata come normale in una situazione di conflitto, il terrorismo è stato sempre al rovesciamento delle istituzioni legittime, "non c'è spazio per negoziare alcun compromesso tra i loro obiettivi e ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] L'addensarsi di tutti questi movimenti di rivolta schiavile nello spazio di settant'anni ha posto inevitabilmente il problema di quasi alla fine del XIX secolo le punizioni corporali erano normalmente in uso sulle navi e nei collegi. Chiaramente (e ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] -1802), dopo il quale la crescita sarebbe divenuta una condizione normale dell'economia. Il take off sarebbe stato caratterizzato da una e proletario - variamente combinati nel tempo e nello spazio a seconda della fase di sviluppo economico e dei ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] della sostanza medesima; così, per es., per l'uranio 235 a densità normale e raccolto in forma compatta, la massa critica minima è dell'ordine di punto di scoppio. La radiazione residua estende nello spazio e nel tempo gli effetti di un'esplosione ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] un certo punto a svolgere il ruolo che, nei paesi liberi, spetta normalmente ai capi partito" (L'antico regime e la Rivoluzione, lib. III, ), perché proietta la prospettiva utopica non più nello spazio ma nel tempo. Nella finzione del romanzo un ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e di collegi (la creazione di collegi del tipo della Scuola normale superiore è vista "al fine di ricostituire, anche nel settore della cultura e della scienza giuridica; dette largo spazio alla polemica anticapitalistica, ma si preoccupò sempre - ...
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spaziare
v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...