DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] esigenze di un mercato in cui la Commedia era tra i prodotti più richiesti in tutta la gamma dei modelli graficolibrari, anzi , all'inizio o alla fine di una colonna, in mezzo o nello spazio di due, in cui l'artista principale - un veneto (è stato ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] della città che dimora nelle sue pietre e nei suoi spazi.
Storia dell'Aquila
L’Aquila sorge in posizione elevata (m e la lavorazione del metallo. Per il commercio di questi prodotti L’Aquila manteneva strette relazioni con Firenze, Genova, Venezia ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] ben due decenni dopo.Il senso cimabuesco dell'organizzazione dello spazio, la sua capacità non solo di armonizzare forma e ridurre il caleidoscopico risultato di un lavoro di équipe al prodotto di un'unica mano, ad assegnare qui una testa lì ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] : variamente acquisiti, scambiati, fatti ricopiare all'esterno del convento e - ove prodotti all'interno - trascritti non in uno scriptorium definito come spazio e come struttura organizzata, ma per iniziativa individuale (anche se controllata) o ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] lettura analoga a quella di una pianta accentrata, visto che lo spazio interno ruota attorno ai soli quattro massicci pilastri centrali, che supporre che da un atelier lagunare sia stato prodotto anche il già ricordato sarcofago di Giovanni da ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] a creare, grazie agli affreschi, l'inipressione di uno spazio estemo unitario composto di paesaggio e cielo, animato per ogni l'illusoria sovrapposizione del suono divino su quello reale prodotto nelle cantorie sottostanti (ibid., pp. 25-31).
L ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] organizzare la natura in modo da indurla a comportarsi in certi spazi chiusi come in un'eterna primavera fosse in un certo senso teomimetica si deve alla Persia preislamica il fatto di avere prodotto un modello di g. che ebbe enorme rilevanza in ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] da Guido Almansi con la regia di Massimo Monaco, prodotto dal Teatro regionale toscano. Successivamente, con il figlio Andrea di Varese, la seconda a Milano (in quattro sedi: Spazio Oberdan, Accademia di Brera, galleria Giò Marconi, Fondazione ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] del palazzo reale si ridusse ulteriormente l'estensione dello spazio che circondava il New Minster; per tale ragione una realtà complessa, dal momento che i codici furono quasi certamente prodotti e raccolti in tutti e tre i monasteri della città, ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] XIIIe siècle. Ville et campagne dans le cadastre de 1292, Paris 1986; Spazio, società, potere nell'Italia dei Comuni, a cura di G. Rossetti, Ragione o dei Priori. Esso, il più autentico prodotto "della sola arte a buon diritto definibile Comunale" ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...