Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] , n. 3, pp. 116 s.).
Si tratta di spazi astratti, in cui ogni atto vitale sembra essere stato improvvisamente A. e P. G. Castiglioni, Il D. I. determina le qualità formali del prodotto, ibid., p. 29; Associazioni, in Stile industria, 1961, n. 34, p. ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] di ricondurre il caduco, vale a dire l'individuo limitato nello spazio e nel tempo, all'interno dell'universale e dell'assoluto, dell'individuo di pari dignità rispetto a quello che aveva prodotto la generazione dell'anima del singolo. Platone, nel ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] e la mancanza di studi di carattere sistematico hanno prodotto negli anni un catalogo disorganico e affollato oltre misura , Pinacoteca di Brera), il M. interpretò lo spazio architettonico sul modello di complesse quinte scenografiche articolate in ...
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Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, offrendo loro non soltanto uno svago [...] cui fantasia e irrealtà hanno, o possono avere, uno spazio privilegiato. Come i fumetti, infatti, anche i cartoni animati proprio con il computer.
A partire da Toy story (1995), prodotto dalla Pixar, è un susseguirsi di film pieni di fantasia, in ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] sale di udienza e un bagno) e, preceduta da uno spazio inedificato, la chiesa palatina dei Ss. Sarkis e T῾oros, Illuminatore e del re Tigrane, costituendo nel suo complesso un prodotto sincretico della cultura cosmopolitica di A. in tale periodo. Un ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] casula di Alboino in seta purpurea con aquile stilizzate, raffinato prodotto della manifattura imperiale di Bisanzio (sec. 10°), i le Virtù, entro una simmetrica partizione architettonica regolarmente spaziata. Come gli affreschi di S. Giovanni e il ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] le sue ricerche scientifiche sull’ottica e la visione dello spazio, ottenendo un modo per rappresentare la profondità mediante la consente più agli artisti di giudicare la qualità dei prodotti messi in commercio, stimola tuttavia i pittori a uscire ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] modo e nel tono. Ciò che di meglio era stato prodotto in quel secolo a Venezia risommava in lui. La interpretazione di sua madre, Maria I, gli sarebbero venute a mancare, per lo spazio di sei anni, dopo l'occupazione francese del 1807. Il 2 marzo ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] connotazione erotica, facevano parte i tornei stessi) che tanto spazio avevano nella vita del Medioevo. Rolandino da Padova riporta di Cupido cieco. In un cofanetto di legno colorato, prodotto nell'Alto Reno nel secondo quarto del Quattrocento (New ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] dinamicamente eppur naturalisticamente articolati entro uno spazio prospetticamente assestato ed agibile. Un del suo principe committente ed era in definitiva ancora un prodotto del più sensazionale mamerismo.
Risultati analoghi il C. ricerca e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...