Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] preistoria che percepirono per la prima volta un suono prodotto da colpi battuti su un corpo vuoto, si Brâncuşi e Tzara, durante la quale l'artista sostenne il valore dello spazio contro quello del volume. Il cosmo di Fontana, come quello di ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] mentre incerti sono i dati relativi all'illuminazione degli spazi domestici, per la quale si è ipotizzato un graduale certamente della l. firmata da ῾Alī b. Muḥammad al-Niṣibinī e prodotta a Konya nel 679 a.E./1280-1281, come recita un'iscrizione ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] Kashan. Qui, nel V millennio a. C., veniva prodotto un vasellame di argilla semplicemente ornato di figure geometriche, rombi dalla collana e dal medaglione riempiono tutto lo spazio circostante. Il sovrano raffigurato dovrebbe essere Bahram IV ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] dovette essere determinata dalla necessità di sempre maggiore spazio per nuove deposizioni. Nella stessa Sulcis il piano della pancia del coleottero si distinguono in tre serie: a) Prodotti egizî con figure d'Osiride, Iside e Horus, Bes, barca solare ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] ; ma si tratta di un genere che teatralizza ogni possibile spazio). Esso opera la rimozione della malattia, della vecchiaia, della fa vedere come la mostruosità altro non sia che il prodotto dei vari atteggiamenti che la scienza, la società, il ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] inizio dell'età imperiale romana, la decorazione a m. da prodotto di lusso si espanse fino ad acquistare un'immensa diffusione a prima vista un'espressione di spazio; ma a un più attento esame si nota che uno spazio profondo non esiste, che tutte le ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] a un’edilizia mediocre e attardata, prodotto della scarsa coesione delle nuove comunità, della Sanson, Architettura sacra, cit., pp. 51-58; C. Manenti, Luoghi del sacro e spazi del vivere, «Il Regno» 55/6, 2010, pp. 196-206; G. Santi, Architettura ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] di influenza magnogreca, dove alcuni tipi di mattoni venivano prodotti già nel III sec. a.C.; le tegole, le materiale, tagliati a cuneo e disposti ad arco, coprivano agevolmente uno spazio doppio. E mentre per l'architrave i 5 m erano il limite ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] che, oltre all'attività fisica individuale, ha prodotto interessanti giochi di squadra (da cui deriva la che sfociano, da una parte, in Forme uniche di continuità nello spazio del 1913, che si può assumere rappresenti un atleta in corsa, ma ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] , era riservato a funzioni particolari. La pietra concia, prodotto di lusso, fu usata solamente in alcune epoche, mentre ambienti di piccole dimensioni organizzati intorno a un grande spazio centrale. Molto diffusi sono invece in Iran i resti ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...