CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] Liouville, sulla limitata possibilità di trasformazioni conformi nello spazio.
Le sue pubblicazioni sono assai spesso ispirate dall' insiemi finiti diversi (ciò che è detto ora il prodotto cartesiano dei due insiemi), e presentando subito dopo l' ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] parte delle tele un'alterazione cromatica che ha prodotto un generale iscurimento. I dipinti in detta s. Giovanni in Patmos già attua l'immersione della figura in uno spazio atmosferico, di lume cortonesco, ciò che gli riuscirà assai meglio tra il ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] Gloria (che segnò il ritorno a Hollywood) e di Love streams, prodotto dal duo della Cannon Group, M. Golan e Y. Globus. andamento rallentato e una dilatazione temporale che concedono ampio spazio ai numeri degli spettacoli nella 'casa dei giochi' di ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] Moderno e tradizionale
Tra le prime opere che il pittore ha prodotto per la sua città natale, Borgo San Sepolcro, vi numeri e della geometria. Così facendo, il pittore costruisce uno spazio, simile al vero ma al tempo stesso ideale, regolato dalle ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] al tempo stesso, nel filmare riesce a lasciare uno spazio creativamente aperto e praticabile, quell'ambigua e densa sospensione segreto), tratto dal romanzo di F.H. Burnett e prodotto da Francis Ford Coppola, ancora incentrato su un gruppo di ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] Italia non è un paese povero di Joris Ivens, film-inchiesta prodotto dall'ENI sull'estrazione e il commercio del gas e del G. Ledda), riesce ancora una volta a essere politico, dando eguale spazio al 'pubblico' e al 'privato'. Il prato (1979) è invece ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] lo stesso diritto alla solitudine come "eterna misura dello spazio meditativo", ribadendo l'amara, tenace fedeltà alla cronaca " , vincitore del premio Taranto 1950 e la cui elaborazione ha prodotto a distanza di quasi vent'anni L'anima del mare, l ...
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Amedeo Balbi
Hawking ci ripensa
Pur non essendo osservabili direttamente, i buchi neri possono produrre conseguenze e manifestazioni che ne rivelano la presenza. Ora lo scienziato britannico Stephen Hawking, [...] associato alla ricerca sui buchi neri. Hawking non ha solo prodotto importanti risultati teorici in questo campo, ma ha anche contribuito ’interno di un volume sufficientemente piccolo, lo spazio circostante viene deformato fino a creare una regione ...
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Warhol, Andy (propr. Warhola, Andy)
Daniela Daniele
Pittore, grafico e regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928 e morto a New York il 22 febbraio 1987. [...] viene deliberatamente disturbata dallo strobe cut, uno spazio luminoso creato dall'esposizione di alcuni fotogrammi che di registrare ogni tipo di fatto fortuito fa del film un prodotto del caso, una registrazione genuina di avvenimenti. Couch (1964 ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] metodo, però, non poté essere applicato a figure dello spazio a tre dimensioni: occorreva escogitare un algoritmo che, , alla composizione dei moti rotatori coi moti progressivi, al prodotto geometrico dei lati di un pentagono gobbo iscritto in una ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...