Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] che costituiscono il substrato vengono trasformate in prodotti. Lo studio del cosiddetto centro attivo, o caso del genoma umano) rende non facile racchiudere il DNA in uno spazio quale quello cellulare, avente dimensioni dell'ordine dei 10−6 m. È ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] assumere che la vita si sia originata da composti prodotti con meccanismi completamente differenti. Le due alternative più comunemente proposte sono la produzione di molecole organiche nello spazio, seguita dal loro trasporto sulla Terra per mezzo di ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] stato in cui la sua catena è molto estesa nello spazio e le interazioni non covalenti, che normalmente stabilizzano lo rappresentino stati reali del folding, ma che siano invece prodotti di reazioni collaterali non produttive che non conducono allo ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] fattore di necrosi tumorale α (TNF -α, Tumor Necrosis Factor α) prodotto dai macrofagi stessi (Green et al., 1990). A conferma di queste conclusioni che risiedono in modo costitutivo nello spazio extravascolare o che possono penetrarvi in seguito ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] infine, perché esiste un fattore di scala spazio-temporale che influenza pesantemente l'osservazione, la non solo assolutamente superiore al totale dei genotipi aploidi già prodotti e producibili in futuro, ma anche di gran lunga superiore ...
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Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] breve, particolarmente reattivo. Poiché quindi l’estremità ciclica prodotta è in grado di far proseguire le reazioni, la sintesi di adenina da HCN, un componente molto abbondante dello spazio interstellare e, in particolare, il più diffuso composto a ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] quando è inferiore in bellezza a quella che l'ha prodotta" (Dictionnaire de jardinage, Paris 1772).
Val la pena . In quelli di lingua inglese si ampliò ulteriormente lo spazio già in precedenza aperto alla sociologia e ai modelli psicodinamici ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] , ma distribuzione e abbondanza appaiono eterogenee nello spazio e nel tempo. Le risorse in genere possiedono Il risultato sarebbe un paesaggio di macchie degradate da incendi prodotti da quel processo che comunemente chiamiamo 'incuria dell'uomo'. ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] dell'equilibrio, valutando la posizione del capo nello spazio in rapporto alle sollecitazioni cui è sottoposto dalla forza sulle antenne sottili peli in grado di percepire il ronzio prodotto dal battito delle ali della femmina, riuscendo così a ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] la frequenza di utilizzo di strumenti eventualmente prodotti con materiali deperibili (legno, osso). mostrano comunque spesso una certa gradualità sia nel tempo che nello spazio, tanto da mantenere vivo il dibattito sulla loro effettiva separazione ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...