Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] nel De generatione et corruptione. […] La terza attiene ai misti imperfetti, prodotti dal caldo e dall’umido, dal freddo e dal secco […] e si sarebbe mossa con la massima facilità in uno spazio vuoto. Benché alcune sue idee fossero note nel Medioevo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] del «filosofo-scienziato», che era finalmente riuscito a trovare uno spazio autonomo in un’accademia spogliata di ogni «macchia di esclusivismo», la nostra università, che ha suscitato sensazione. Ha prodotto reazioni da parte di tutte le assemblee e ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] aveva propugnato il suo predecessore, lasciava ampio spazio di manovra al duca di Spoleto. Ormai maggiorenne conoscenza di undici diplomi perduti. Tra i falsi, è conosciuto quello prodotto nell'ambiente di S. Vincenzo al Volturno: G. avrebbe donato ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] alla metà del III secolo, Roma non aveva più prodotto alcunché di dottrinalmente significativo a eccezione della lettera, orientale. Data la rigidezza delle contrapposte posizioni, lo spazio di manovra era pressoché inesistente. Si può ipotizzare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] due grandi forze disunite, e d’intravedere un grande effetto che sarebbe prodotto dalla loro unione» (in Le tragedie, a cura di G. Tellini davano voce; e riducendo sempre di più lo spazio della storia letteraria. Risultati notevoli anche dal punto di ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] a un modulo frequente nella storiografia cinquecentesca, che avrebbe prodotto in seguito ambiziosi progetti di storia universale: si prendeva accaduti nei diversi paesi europei e lascia poco spazio ad analisi particolareggiate dei fatti, anche se ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] classico nella cultura shaka-parthica, quantunque l'India abbia prodotto un simile piano urbano circa due millenni avanti, , per lo più entro nicchie, che tendono a coprire ogni spazio disponibile, come- meglio che altrove- può vedersi a Jaulian.
Per ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] a volte di mesi nei margini e in qualsiasi spazio bianco disponibile, venivano inserite per lasciare memoria della conclusione nuovi porti del Regno dai quali si potevano esportare i prodotti alimentari (5 ottobre 1239), redatta in forma modulare con ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] della celebre istituzione, fino a dare la maggior parte dello spazio alle vicende toscane, dal drammatico episodio di Galileo a Curiosamente, accanto al titolo da lui sempre ambito e prodotto su tutti i frontespizi di "accademico apatista", in quest ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] ebbero coesione e vantaggi simili a quelli prodotti dalla futura democrazia.
Sviluppo analogo, e autografo, composto dieci anni prima. Fin dall'inizio il florilegio delle citazioni spazia a largo raggio, da Omero ad Aristotele, da Platone a Plutarco, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...