Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] effetti molto diversi che la sua riforma degli ordini aveva prodotto sui vari ceti sociali.
La fortuna storiografica del tema
La analisi si misura sulla scelta di Eunapio di dare ampio spazio a un dibattito che prima di Giuliano era stato trattato ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Risorgimento scomunicato […]. Il presidio in comune di uno spazio sacro che dall’edificio parrocchiale si protende verso quella il fascino per il mistero che promana dalle reliquie, ha prodotto un vero e proprio filone di ricerche, una sorta di ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] proposto un cristianesimo di attacco, di riconquista degli spazi sociali caduti o prossimi all’influsso di ideologie ogni qual volta la «sinistra» andasse al potere non sono il prodotto di una mera retorica politica o almeno non solo di questa; ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] ove la progressione di ‘figli’, ‘nipoti’ e ‘progenie’ non lascia spazio a dubbi interpretativi.
78 T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion collegati con l’ascendenza costantiniana siano il prodotto dell’immaginazione di questo autore.
103 epit ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] i fenomeni che si manifestano nel tempo e nello spazio, individuare linee di tendenza del fenomeno complessivo nel suoi valori, le sue forme economiche e organizzative, che sono prodotto autonomo e spontaneo dei lavoratori. La rivoluzione (e l'azione ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] nel commento. Non stupisce, quindi, che non dedichi grande spazio – seguendo in ciò i modelli dell’Anonimo Valesiano e non come una miracolosa, improvvisa conversione, ma come prodotto delle circostanze del tempo94. Poiché la maggior parte delle ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] e circa 25-30 quella Trieste-Buenos Aires.
Lo spazio per lo sviluppo dell'attività imprenditoriale era offerto ai C. di rifornire il mercato dell'Austria-Ungheria, e di esportarne i prodotti. Nel 1913 il tonnellaggio netto delle navi in arrivo fu di ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] della scena, ciò che lo faceva riammettere a quello spazio pubblico da cui era stato emarginato a seguito della rivoluzione quale, illustrando l’ampio schema che questa aveva prodotto, insistette sull’importanza di inserire delle dichiarazioni di ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Per il Carafa essa era infatti diretta a togliere spazio alla fondatezza della critica protestante, a rafforzare gli d'autorità, nascondendo nelle proprie stanze gli incartamenti processuali prodotti dal Sant'Uffizio. Un vero e proprio braccio di ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] Costantino come Sole contraddistingue due dei più importanti spazi pubblici della nuova capitale: il Foro, luogo . 108-113). Dieci anni più tardi, nella monetazione in argento prodotta dalle zecche orientali nel 335-336, il ritratto è utilizzato sia ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...