numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] primo, certamente p3 è un n. di questa specie e tale è anche il prodotto di due n. primi; il minore dei n. perfetti che siano contemporaneamente di prima aperti gli intervalli aperti, R ha una struttura di spazio topologico. ◆ [ALG] N. relativo: n. ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] considerazione come uno dei principali motori dell'evoluzione che ha prodotto la specie umana qual è oggi. Per un singolare ogni oggetto, ogni processo è limitato nel tempo e nello spazio. Un animale, una pianta oppure un microrganismo, dal punto di ...
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energia e lavoro
Giuditta Parolini
Compagni inseparabili, preziosi per gli esseri umani
La conquista dell'energia ha condizionato lo sviluppo delle civiltà passate e presenti. Gli esseri umani hanno [...] : all'interno della nostra stella, nuclei di idrogeno si uniscono per generarne nuclei di elio. L'energia prodotta viene poi dispersa nello spazio sotto forma di radiazione e in parte arriva sulla Terra. Ogni metro quadrato del nostro pianeta riceve ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] , assicurarne la convivenza e la sopravvivenza nello spazio e nel tempo; B) regolare mediante istituzioni volta possono essere imposte da una parte alle altre oppure essere il prodotto di un patto o contratto fondato su un consenso più o meno ...
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vita
Alessandra Magistrelli
Progetto, ordine, complessità, trasmissione d’informazioni
La vita è l’insieme delle funzioni che rendono un organismo capace di conservarsi, cioè di seguire un progetto [...] In seguito questa si sarebbe in parte dispersa nello spazio e in parte mescolata a gas e vapori provenienti dall filiformi, le stromatoliti (ammassi rocciosi sottili o colonnari prodotti da alghe cianoficee ) e gli archeobatteri, procarioti capaci ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] proprio la facoltà di modificare il t. e lo spazio consueti. Un contributo straordinario per il periodo in cui Kraski, 1971, pp. 11-52) caratterizzò quest'ultimo come prodotto del testo filmico, piuttosto che come contenitore 'riempito' dagli eventi ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] punto P di coordinate (x₁,x₂,...,xn), definita in un insieme A dello spazio euclideo En a n dimensioni e dato un punto P₀, di coordinate (x una somma nella somma dei l., del l. di un prodotto nel prodotto dei l., del l. di un quoziente nel quoziente ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] 'elettrofisiologia, della diagnostica per immagini (con ampio spazio dedicato anche all'illustrazione di strumenti e tecniche), del nascituro; di rendere familiare alla madre il prodotto del concepimento, riservando al momento della nascita soltanto ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] v, velocità lineare del punto, e il cui verso è quello del prodotto vettore r╳v; nel caso di moti centrali la v. areolare cioè la v. che istante per istante si ha nel generico punto dello spazio ove si evolve un sistema in moto. ◆ [MCF] V. indicata: ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] sorte in seguito alla rivoluzione neolitica ha ancora prodotto risultati scientifici di evidenza probante, utili anche a , ma d’altro canto ribadirono con forza i limiti dello spazio entro cui poteva dispiegarsi l’iniziativa della d. (la famiglia ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...