L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] esso si troverà a passare per le stesse posizioni. Lo spazio sarebbe finito (perché è una sfera) ma non limitato, all'interno del cerchio né sulla circonferenza.
Questo modello proiettivo della geometria iperbolica proposto da Beltrami e ripreso da ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] allineati), e viceversa (fig. 2).
Il teorema è dapprima dimostrato per lo spazio, cioè quando i piani abl e DEK sono distinti, e poi per a un cerchio, deduce che ogni conica si può proiettare in un cerchio. Poiché l'involuzione, come aveva mostrato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] . Lezioni per la scuola di magistero in matematica, Padova 1891.
G. Fano, Sui postulati fondamentali della geometria proiettiva in uno spazio lineare a un numero qualunque di dimensioni, «Giornale di matematiche», 1892, 30, pp. 106-32.
F. Enriques ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] reale nel piano oppure di una superficie nello spazio. Questo tipo di 'problema intuitivo' (anschaulich) -1920). Le sue radici risalivano al 1876, quando Harnack dimostrò che nel piano proiettivo una curva di grado n non può avere più di 1/2(n−1)(n ...
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DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] teorema che porta il suo nome ("le superfici di ordine n nello spazio a n dimensioni, per n maggiore di 9, sono tutte rigate"); particolarmente importante è il volume Principi di geometria proiettiva, tratto dalle lezioni tenute negli anni 1905-1907 ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...