La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] di Suslin, che, dal 1920, chiedeva se ogni spazio topologico connesso e con la condizione della catena numerabile fosse Un vero modello a due valori si ottiene con un opportuno quoziente, rispetto a un ultrafiltro generico.
Con la tecnica del ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] padronanza totale e assoluta del tempo e dello spazio indirizzati verso la digitalizzazione universale e definitiva un’immagine astorica, de-situata, e perciò ad altissimo quoziente di adattabilità, astrattezza, standardizzazione. Come se in essa l ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] attenzione selettiva. Quando uno stimolo con elevato quoziente di interesse viene raccolto dagli organi di senso orientamento e consapevolezza dell’ambiente e quindi nell’organizzazione dello spazio esterno, di sinistra ma in minor grado anche di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] , ma per 10, e quindi al resto si aggiungeva il doppio del quoziente parziale, e in questo modo il calcolo diventava più lungo.
Nel corso Balbo si occupava delle misure di lunghezza, superficie e spazio, delle forme delle linee di confine e delle ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] com-porre (alla lettera: mettere insieme) un quoziente così alto di dati sensibili come fa il Montinari, 2003²², p. 61), se è vero cioè che in prima battuta lo spazio tragico è il luogo in cui l'irrappresentabile arriva in qualche modo a farsi mettere ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] . Il telefilm è anche un riuscito mix di genere, spazia dal melodramma alla soap, dal mistery alla commedia. Mettendo in grande quantità di stimoli che hanno accresciuto la media del quoziente d’intelligenza. Una volta i percorsi del sapere erano ...
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Claudio Sacchetto
Abstract
La famiglia come comunità domestica costituita essenzialmente dai coniugi e dai figli ed eventualmente da altri congiunti (Battaglia, S., Grande Dizionario della lingua italiana, [...] . In Francia, il paese che dal secondo dopoguerra applica il quoziente, i primi due figli aggiungono mezzo punto, mentre dal terzo in di garantire la perfetta equità, e quindi rimane spazio e margine di tipo discrezionale nella scelta del modello ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] della profondità del respiro; variazioni del quoziente respiratorio; aumento della temperatura corporea; programmazione dei movimenti e l'orientamento dell'attenzione nello spazio), presentano limiti strutturali, temporali e quantitativi (Bagnara ...
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elettorali, sistemi
L’istituto della rappresentanza, che oggi è alla base di tutti i sistemi politici che si reggono democraticamente, affonda le sue radici in tempi lontani attraverso i quali, tra arresti [...] se il doppio turno può certamente lasciare maggiore spazio alla voce di minoranze organizzate che possono, attraverso espressione del voto declinata secondo la formula: un voto, un quoziente, un collegio. La prima affermazione, legata all’unicità del ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] e natur., s. 5, XXVII [1918], 2, pp. 99-117) di una superficie nello spazio a tre dimensioni o di una ipersuperficie nello spazio a più dimensioni come quoziente di due forme differenziali covarianti del primo ordine, una cubica e l'altra quadratica ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...