Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] un modello che porti il marchio del padre, e che allo stesso tempo renda Mia più pregiata delle sirene stesse sul mercato, nel caso È una casa, un giardino? Se è un giardino, è uno spazio in cui una nuova conoscenza è proibita? Quel tipo di giardino, ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] scopre di essere sposo della propria madre e parricida; quell’uomo che tempo prima l’eroe aveva ucciso all’incrocio di tre vie, dunque, non cieco, in una terra straniera. Nello specifico, lo spazio linguistico dedicato alla figura del mantis (vv. 284 ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] unito al sindacato delle decisioni del legislatore. Trova anche spazio la protezione e l’aiuto degli indigenti e dei poveri si dimostrarono disposte a cedere in alcuni punti che, al tempo, risultavano di scarsa importanza. In maniera generica e vaga, ...
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A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] , in queste discipline si sono sviluppate nel corso del tempo delle teorie che interpretano differentemente i diversi fenomeni, o rese conto che la struttura complessiva dello spazio politico internazionale influenzava i comportamenti individuali al ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] un “reality” al quale prendono parte dei soggetti individuali, allo stesso tempo preme osservare che «l’esito è stato il populismo mediatico, un dipendenti dalla coscienza, inseriti in una dimensione spazio-temporale e oggetto di studio dell’ontologia ...
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David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] rispetto a questi elementi positivi è che «coglierli e apprezzarli in tempo reale è molto più difficile», più difficile che lamentarsi del proprio sia meraviglioso toccare e percepire, muoversi nello spazio, interagire con la materia». La grazia quasi ...
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La medicina si fa sempre più “rosa”. Ma di un rosa (purtroppo) spento, molto attenuato. Infatti, nonostante la percentuale di donne medico sia cresciuta negli anni, continua ad esserci una disparità di [...] o privato: nemmeno questo fa la differenza!); dal momento che ai tempi di Covid-19 visitare un ospedale risulta un compito arduo, vi pedagogia, le donne si stanno intanto ricavando il loro spazio nel settore clinico. Ci aspetteremmo, a rigor di ...
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Tanti vengono ogni giorno in Accademia ad interrogarci sulle cause che muovono il mondo; così il nostro compito è dare un nome a tutte le cose, per potere rispondere a queste domande. Mai nessuno però [...] mi ha chiesto che cosa sia lo spazio, perchè, credo, lo spazio non produce alcun effetto sulle cose, ma è il luogo dove esse si sviluppano. ...
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Vivere in città e dividere il tempo tra un appuntamento e l’altro è difficile e diventa ancora più complicato per una donna, che deve aggiungere a tutto ciò anche il famoso secondo lavoro, ovvero il lavoro [...] di cura della casa e della famiglia. Proprio per questo le donne hanno esigenza di passare da un punto all’altro della città velocemente e con tempi ben scanditi. ...
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L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] attraverso un sussiego di incontri visionari, sogni che aprono uno spazio all’ombra onnipresente del passato. E del resto, come , ben presto in una dilatazione all’infinito, un tempo simbolico nel suo ciclico riproporsi come tensione all’oscurità e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...