Big bang. Siamo all’inizio dello spazio e del tempo.
Prima, il nulla. Un nulla talmente nulla da non avere uno spazio a non contenerlo o un tempo durante il quale non esistere. Dopo, un ammasso incandescente [...] e compattissimo di particelle subatomiche in rapida espansione che noi oggi, a distanza di quattro miliardi e mezzo di anni, chiamiamo universo ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] cercare di ripensare queste categorie trovando uno spazio a quella ambivalenza e a quella virtualità pagamento – un amore dubbio per definizione –, con il suo corpo allo stesso tempo naturale e artificiale.
L’incontro con l’Immagine, con il "dio ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] portavoce delle genti turche, la Turchia si ritagliò uno spazio concreto come chiave per i rapporti tra Europa e Asia politica estera turca degli ultimi anni sconta l’elemento che è al tempo stesso la forza e il limite della sua proiezione esterna: la ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] e solo una sorta di unione tra i due manterrà una realtà indipendente.
Nell’approccio geometrico di Minkowski, lo spazio-tempo quadridimensionale è il punto di partenza da cui discendono tutti gli effetti relativistici, e il fatto che egli presenti ...
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Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] cervello, sono delle funzioni di base insite in ognuno di noi sin dalla nascita, si potrebbe dire in maniera innata. Spazio, tempo e numero costituiscono quindi un sostrato comune a tutti gli uomini, un fattore che non si apprende con il supporto ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] innovativo, però, delle entità attuali è il fatto che esse caratterizzano sia la materia “inanimata” (inclusi anche spazio e tempo, che emergono dai processi delle entità attuali) che la sfera della vita. In effetti, Whitehead fu un pensatore ...
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] sostituire le piccole case unifamiliari, per favorire un migliore sfruttamento del suolo. Al tempo di Augusto a Roma viveva circa 1 milione di abitanti in uno spazio circoscritto dalle mura e ampio 50 km2. Tale elevatissima densità di popolazione era ...
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Sebbene la società odierna appaia incapace, ormai, di fare a meno della rete Internet e di tutte le strutture ad essa connesse, non ultimi i social networks, non è scontato che si conosca cosa questi siano [...] la necessità per gli individui di autodeterminarsi nello spazio digitale, così come in quello fisico. Sul aderito possono registrarli, rielaborarli e diffonderli, anche a distanza di tempo. Inoltre, quando decide di uscire da un social network, ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] tale personaggio senza interiorità e senza adeguato spazio narrativo non possa essere accostato alle grandi
Holden si configura come un personaggio "antico" e allo stesso tempo totalmente nuovo, la cui scomposizione nei tratti fondamentali non porta ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] di Montecristo una prigione di If in cui «la fortezza non ha punti privilegiati: ripete nello spazio e nel tempo sempre la stessa combinazione di figure»; il luogo trascende il mondo tridimensionale estendendosi in geometrie diverse, intersecandosi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...